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Aythya marila

Aythya marila

La moretta grigia (Aythya marila, Linnaeus, 1761) è un uccello appartenente alla famiglia degli Anatidae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Phylum Chordata,
Classe Aves,
Ordine Anseriformes,
Famiglia Anatidae,
Sottofamiglia Anatinae,
Tribù Aythyini,
Genere Aythya,
Specie A. marila.
È sinonimo il termine:
– Anas marila Linnaeus, 1761.
All’interno di questa specie si riconoscono due sottospecie:
– A. m. marila, Linnaeus, 1761 (moretta grigia eurasiatica);
– A. m. nearctica, Stejneger, 1885 (moretta grigia neartica).

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La moretta grigia è un’anatra con distribuzione circumpolare, nidificando all’interno del Circolo Polare Artico sia nell’area euroasiatica (Paleartico) che in Nord America (Neartico). Trascorre i mesi estivi in Alaska, Siberia e nelle parti settentrionali dell’Europa. Si trova anche in Asia ed è presente nelle Isole Aleutine tutto l’anno.
Questa specie sverna lungo le coste del Pacifico e dell’Atlantico del Nord America, le coste dell’Europa nordoccidentale, il Mar Caspio, il Mar Nero, la costa del Giappone, il Mar Giallo e il Mar Cinese Orientale.
Durante i mesi invernali, si trova nelle baie costiere, negli estuari e talvolta nei laghi interni come i laghi dell’Europa centrale e i Grandi Laghi.
In Europa si riproduce in Islanda, sulle coste settentrionali della penisola scandinava, compresa gran parte delle parti settentrionali del Mar Baltico, le montagne più alte della Scandinavia e le aree vicine al Mar Artico in Russia. Questi uccelli trascorrono gli inverni nelle isole britanniche, nella Norvegia occidentale, nella punta meridionale della Svezia, sulla costa dalla Bretagna alla Polonia, compresa tutta la Danimarca, le Alpi, il Mar Adriatico orientale, il Mar Nero settentrionale e occidentale e il Mar Caspio sud-occidentale.
In Italia, dove è migratrice e svernante regolare, la sua presenza è molto variabile a seconda degli anni. I luoghi più importanti a livello nazionale sono le lagune di Grado e Marano e la baia di Ponzano, in Friuli-Venezia Giulia.
L’ Aythya marila è un’anatra che compie grandi trasvolate attraverso le foreste boreali del Canada prima di raggiungere i territori di svernamento posti lungo la costa atlantica o nella regione dei Grandi Laghi; oppure migra attraverso il mare aperto dall’Alaska, sino alle terre della costa pacifica. La Moretta grigia può occasionalmente essere osservata durante l’inverno anche in America centrale e nei Caraibi.
Il suo habitat estivo è la tundra di pianura paludosa e le isole nei laghi di acqua dolce. In autunno, le popolazioni più numerose iniziano la loro migrazione verso sud per l’inverno.

Descrizione –
L’ Aythya marila si riconosce per la presenza del becco azzurro e degli occhi gialli.
Il maschio ha la testa scura con riflessi verdi, il petto nero, il dorso chiaro, la coda nera e il fondoschiena bianco. La femmina adulta ha una banda bianca alla base del becco e la testa e il corpo bruni.
Quest’anatra ha una lunghezza totale che oscilla tra 42 e 51 cm ed un’apertura alare di 71–80 cm.
Il volo, è abbastanza rettilineo, veloce e teso.

Biologia –
L’ Aythya marila è una specie che nidifica sul suolo circostante i laghi e i pantani della tundra e dei confini settentrionali della foresta boreale attraverso le regioni artiche e subartiche del Nordamerica settentrionale, dell’Europa e dell’Asia.
La nidificazione è preceduta dalla migrazione in stormi verso sud per svernare sulle acque costiere.
Il suo richiamo è uno scaup scaup mentre quando non è in nidificazione è solitamente silenziosa.

Ruolo Ecologico –
La moretta grigia si nutre soprattutto di molluschi e piante acquatiche, che trova immergendosi e nuotando sott’acqua.
Si tratta di’ una specie gregaria durante l’inverno e le migrazioni. Si associa frequentemente ad altri anatidi (spesso folaga, moriglione, morette) sui luoghi di alimentazione. Come le altre anatre tuffatrici si nutre cercando il cibo tuffandosi sott’acqua e per decollare esegue una rincorsa sull’acqua. È facile da osservare quando è posata anche per l’abitudine di frequentare acque aperte.
Purtroppo dagli anni ’80, le popolazioni di Aythya marila, secondo lo IUCN, sono diminuite costantemente. Alcuni dei principali fattori che contribuiscono a questo declino sono la perdita di habitat, i pesticidi, i cambiamenti nell’habitat riproduttivo e un tasso di sopravvivenza femminile inferiore.
Tra l’altro questo uccello rappresenta una selvaggina popolare in Nord America e in Europa. Viene cacciato in Danimarca, Germania, Grecia, Francia, Regno Unito e Irlanda e in Iran per motivi sia sportivi che commerciali.
L’ Aythya marila è una delle specie protette dall’Agreement on the Conservation of African-Eurasian Migratory Waterbirds (AEWA).

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– C.Battisti, D. Taffon, F. Giucca, 2008. Atlante degli uccelli nidificanti, Gangemi Editore, Roma.
– L. Svensson, K.Mullarney, D. Zetterstrom, 1999. Guida agli uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente, Harper Collins Editore, Regno Unito.



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