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Come si riproduce il Ginepro

Come si riproduce il Ginepro

Il ginepro comune (Juniperus communis L.) è un piccolo albero o un arbusto perenne, con aghifoglie e sempreverde, con accrescimento lento e molto longevo potendo diventare pluricentenario, che appartiene alla famiglia delle Cupressaceae.
Questo arbusto sempreverde è originario delle zone montane dell’Europa, Asia e America settentrionale.
Il ginepro comune è una specie dioica, con piante maschili dai fiori poco appariscenti, giallastri, che compaiono in maggio-giugno; e piante femminili con fiori a tre squame che si trasformano in “bacche” (botanicamente si chiamano “galbuli”) sferiche, carnose, prima verdi e blu-viola quando sono maturi, che si compie in 2-3 anni, e ricoperte da una patina opaca, sulle quali sono visibili le tre squame all’apice.

Riproduzione –
Il ginepro comune è una pianta che si può riprodurre sia per seme che per talea.
La propagazione per seme va effettuata nel periodo primaverile. Nell’attuazione di questa tecnica si tenga presente che è a basso successo per via della bassa germinabilità dei semi. si ricorda, inoltre, che con questa tecnica non si ottengono piante con caratteristiche identiche a quelle della pianta madre.
La tecnica più adottatta per la moltiplicazione del ginepro è quella tramite talea.
Le talee di ginepro, devono essere tagliate per una lunghezza di circa 10-15 cm e vanno prelevate nel periodo estivo. Appena le talee sono state tagliate vanno messe a radicare in un substrato ottenuto con una miscela di torba e sabbia.
Si consiglia di effettuare la piantagione in piccoli vasi che a radicazione avvenuta saranno allevati in serra fredda, per almeno 2 anni.
Per i dettagli della tecnica di coltivazione si rimanda alla seguente scheda.




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