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Come si propaga il Cardamomo

Come si propaga il Cardamomo

Il Cardamomo vero (Elettaria cardamomum (L.) Maton), è una pianta erbacea perenne appartenente alla stessa famiglia dello zenzero, originaria dell’India meridionale. È la più comune delle specie i cui semi sono usati come spezia chiamata cardamomo.
Questa pianta è ampiamente coltivata nelle regioni tropicali e si è naturalizzata in Réunion, Indocina e Costa Rica.
Col termine di Cardamomo si intende l’omonima spezia che si ricava non solo da questa pianta ma anche da altre della famiglia delle Zingiberaceae.
La coltivazione del cardamomo è difficile al di fuori del suo areale naturale in quanto è una pianta che muore con temperature inferiori a 10 gradi e soffre con temperature di comprese tra i 10 e i 15 gradi, mentre la temperatura ideale di coltivazione è intorno ai 22-25 °C.
Per questo motivo, fuori da questi areali, la coltivazione del cardamomo è possibile solo in vaso e, considerando che la pianta ha un elevato sviluppo radicale e formazione di rizomi, ha bisogno di vasi molto ampi.

Propagazione –
Il Cardamomo è una pianta che si riproduce per divisione dei rizomi. Prima di passare però a questa fase bisogna assicurarsi di aver preparato un idoneo terriccio da inserire nel vaso di coltivazione. Il substrato deve essere acido, con un pH tra 5,1 e 5,5 e costantemente inumidito: per cui, successivamente alla divisione della parte dei rizomi, da inserire non molto profondi, richiede annaffiature costanti e abbondanti soprattutto d’estate.
Entro un periodo di 15-20 giorni dovreste vedere emergere i primi germogli, cosa che indica che il rizoma avrà emesso le nuove radici e la pianta è in fase di crescita.
Per i dettagli della tecnica di coltivazione si rimanda alla seguente scheda.




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