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Picus viridis

Picus viridis

Il picchio verde (Picus viridis, Linneo 1758) è un uccello appartenente alla famiglia dei Picidae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Phylum Chordata, Subphylum Vertebrata, Classe Aves, Ordine Piciformes, Famiglia Picidae e quindi al Genere Picus ed alla Specie P. viridis.
Di questa specie esistono quattro sottospecie:
– Picus viridis viridis;
– Picus viridis karelini;
– Picus viridis bampurensis;
– Picus viridis innominatus.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Picchio verde è un volatile presente in tutta Europa, eccezion fatta per le regioni settentrionali più fredde. In Italia il suo habitat è quello delle zone di pianura, di collina e anche le aree montuose della penisola fino a circa 1000 metri di altitudine, raramente più in alto, dove nidifica, con esclusione delle isole più grandi, in habitat montani costituiti da boschetti intercalati a radure e zone aperte o boschi di latifoglie.
In alcune regioni delle Alpi sono spesso utilizzati anche i boschi ripariali. In questi ambienti devono comunque essere sempre presenti alberi di dimensioni tali da consentire lo scavo del nido che avviene nel tronco di una pianta di sufficienti dimensioni.

Descrizione –
Picus viridis è un uccello che si riconosce per le dimensioni generose e per il colore verde del dorso e della coda. Il Picchio verde maschio si differenzia dalla femmina per le due macchie rosse che si stagliano sui mustacchi neri. La parte inferiore ha una colorazione che tende al bianco sporco-grigio, mentre la testa è ricoperta di piume rosse. I giovani hanno una colorazione meno vivace e sono striati di bianco e nero. Un esemplare adulto può arrivare a 30-33 cm. di lunghezza e peso di 150-250 grammi. Ha un’apertura alare di 50 cm.
È un uccello molto vocifero e il suo canto consiste nella ripetizione di note stridule ravvicinate, che lontanamente possono ricordare una risata.

Biologia –
Il Picchio verde si riproduce dalla pianura sino a quote di 1.000 metri s.l.m. dove lo si sente cantare specialmente in primavera, nel periodo dell’accoppiamento, e in autunno.
Questo uccello nidifica in buchi scavati negli alberi da marzo ad inizio estate, dove depone da cinque a otto uova, di colore bianco brillante, che vengono covate da entrambi i genitori per circa due settimane. I piccoli si trattengono nel nido fino alla quarta settimana di vita.

Ruolo Ecologico –
Il Picchio verde si nutre prevalentemente di insetti, talvolta anche di bacche, chiocciole e lombrichi, ma soprattutto di formiche e larve che cattura sotto la corteccia degli alberi e che cattura grazie all’ausilio del suo becco, appositamente utilizzato per perforare il legno. È il picchio che, a differenza degli altri, sta più a lungo sul terreno.
Questo volatile ha un comportamento schivo. Fra tutti i picchi è quello che più difficilmente “tambureggia” col becco sul tronco degli alberi; invece canta sovente ed è proprio la sua voce, simile ad una risata, che ne rivela la presenza.
L’areale della popolazione italiana risulta essere vasto (maggiore di 20000 km²), il numero di individui maturi è stato stimato in 120000-240000 nel 2007 e risulta in incremento nel periodo 2000-2010. Pertanto la popolazione italiana non raggiunge le condizioni per essere classificata entro una delle categorie di minaccia (declino della popolazione del 30% in tre generazioni, ridotto numero di individui maturi e areale ristretto) e viene quindi classificata a Minore Preoccupazione (LC).

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– C.Battisti, D. Taffon, F. Giucca, 2008. Atlante degli uccelli nidificanti, Gangemi Editore, Roma.
– L. Svensson, K.Mullarney, D. Zetterstrom, 1999. Guida agli uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente, Harper Collins Editore, Regno Unito.



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