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Bruna Italiana

Bruna Italiana

La Bruna Italiana è una razza bovina (Bos taurus Linnaeus, 1758) da latte, allevata in Italia che rappresenta il ceppo italiano della razza Bruna Alpina.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Sottoregno Eumetazoa, Superphylum Deuterostomia, Phylum Chordata, Subphylum Vertebrata, Infraphylum Gnathostomata, Superclasse Tetrapoda, Classe Mammalia, Sottoclasse Theria, Infraclasse Eutheria, Superordine, Laurasiatheria, Clade Ungulata, Ordine Artiodactyla, Sottordine Ruminantia, Infraordine Pecora, Famiglia Bovidae, Sottofamiglia Bovinae e quindi al Genere Bos, alla Specie Taurus ed alla Razza Bruna Italiana.

Distribuzione Geografica ed Areale –
La Bruna Italiana è una razza che, per le sue peculiarità, viene allevata, per il maggior numero di allevamenti, in zone particolarmente sfavorite di montagna e collina delle aree appenniniche ed alpestri d’Italia. Negli ultimi tempi però, grazie alla migliorata attitudine al latte, anche allevamenti di una certa importanza utilizzano questa razza.

Origini e Storia –
La razza Bruna allevata in Italia è, di fatto, il ceppo italiano della razza Bruna Alpina. Questa razza si è originata con l’introduzione di soggetti svizzeri, austriaci ed in parte bavaresi, adattatisi ai nostri ambienti e, specialmente negli ultimi anni, rinsanguato con il ceppo della Brown Swiss americana.
Questa razza è presente in Italia già dal XVI secolo e fino al 1981 era denominata regolarmente Bruna Alpina.
Questa razza originariamente era triplice attitudine; con la diminuita necessità del lavoro nei campi divenne a duplice attitudine (latte, carne) ed infine si specializzò negli ultimi tempi alla sola attitudine del latte, grazie agli gli incroci di rettamente con la Brown Swiss americana.
La specializzazione fu operata in quanto questa razza a causa delle introduzione, soprattutto della Frisona, era stata notevolmente ridimensionata.
Si arriva così al 1957 quando è stata fondata l’Associazione Nazionale Allevatori di Razza Bruna Italiana (A.N.A.R.B.).
Oggi il nome di questa razza, per le sue specificità, è Bruna Italiana e non più Bruna Alpina.

Morfologia –
La razza bovina Bruna Italiana è caratterizzata da animali con conformazione armoniosa. Il loro mantello è di colore uniforme, con tonalità brune o variabile dal sorcino al castano. Nei tori il mantello è più scuro, con colore castano.
Il musello è di colore ardesia circondato da un alone bianco. Le corna sono fini e bianche alla base e nere in punta.
Il peso vivo di questa razza oscilla tra i 550 ed i 700 Kg.

Attitudine produttiva –
La Bruna Italiana è una razza bovina con una buona produzione di latte e di notevole qualità. Si hanno rese alla caseificazione nettamente superiori alla media, particolarmente adatto alla produzione di formaggi tipici e, recentemente, anche con buone rese in carne di qualità e con grande capacità di adattamento ai più svariati ambienti agricoli.
La produzione media italiana per lattazione è di kg 7.425 (incremento produttivo della razza da oltre un decennio è sull’ordine di +100 kg di latte all’anno), con il 3,59% di proteina e il 4,05% di grasso. Sulla base delle statistiche pubblicate dall’Associazione nazionale di razza (Anarb), i 20 migliori allevatori della Bruna non solo hanno produzioni medie di oltre 11.000 kg, ma la percentuale media di proteina si eleva a quota 3,79%. Questo dato fornisce con notevole precisione la misura della potenzialità della Bruna italiana: i migliori allevatori producono più latte e più ricco di proteina. Infatti, il potenziale genetico nei titoli di proteina nella Bruna italiana è molto elevato e i migliori allevatori raggiungono livelli di notevole valore e degni di attenzione. La vacca Bruna italiana viene inserita in molti allevamenti ad alta produzione lattifera per poter ritoccare, in senso positivo, la percentuale di proteina nel latte di massa conferito, al fine di raggiungere quei minimi percentuali che le normative Ue e italiane ora giustamente prescrivono anche per i latti alimentari.

Guido Bissanti

Fonti-
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Roberto Parigi Bini, 1983. Le razze bovine, Pàtron editore, Bologna.
– Daniele Bigi, Alessio Zanon , 2010. Atlante delle razze autoctone. Bovini, equini, ovicaprini, suini allevati in Italia, Edagricole-New Business Media, Bologna.




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