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L’Acido malico

L’Acido malico

L’acido malico, conosciuto anche come acido di mela o acido fruttico, è un acido organico presente sia nelle piante che negli animali e nell’uomo. Quest’acido si trova particolarmente nella buccia delle mele ed in altri frutti. L’anione dell’acido malico (malato) è un composto intermediario importante nel ciclo di Krebs o ciclo dell’acido citrico; ciclo che si svolge all’interno dei mitocondri per la produzione di energia necessaria alla vita degli esseri viventi.
L’acido malico, o acido idrossibutandioico o acido idrossisuccinico, è una molecola chirale che a temperatura ambiente si presenta come un solido bianco dall’odore tenue ed è irritante.
L’acido malico è presente anche nel vino dove, insieme all’acido tartarico, è uno dei costituenti dell’acidità fissa. La sua presenza in eccesso nel vino è un difetto.

Nel vino, attraverso la fermentazione malolattica, viene convertito in acido lattico, che è meno aspro e quindi rende il gusto più morbido.
Nelle piante è uno dei costituenti del succo vacuolare e svolge una funzione di riserva, contribuendo a mantenere un idoneo equilibrio omeostatico.
L’acido malico è un additivo alimentare (E 296) consentito, all’interno dell’Unione Europea, per l’acidificazione dei prodotti alimentari.
In farmacologia trova applicazione per formulazioni sialogoghe, cioè stimolanti del flusso salivare, usate principalmente in soggetti affetti da secchezza delle fauci; viene altresì utilizzato per il trattamento di ulcerazioni, ferite, ecc. ma in combinazione con altri agenti disinfettanti.




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