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Exostema sanctae-luciae

Exostema sanctae-luciae

L’ Exostema sanctae-luciae (Exostema sanctae-luciae (Kentish) Britten) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Rubiaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Ordine Rubiales,
Famiglia Rubiaceae,
Sottofamiglia Cinchonoideae,
Tribù Chiococceae,
Genere Exostema,
Specie E. sanctae-luciae.
È basionimo il termine:
– Cinchona sanctae-luciae Kentish (1784);
sono sinonimi i termini:
– Exostema floribundum ( Sw. ) Schult.;
– Cinchona montana Badier;
– Cinchona luciana Vitman;
– Cinchona floribunda Sw..

Etimologia –
Il termine Exostema proviene dal greco exo, che significa esterno e stema che significa stame.
L’epiteto specifico sanctae-luciae è in riferimento all’Isola di Santa Lucia, stato sovrano nel Mar dei Caraibi.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’ Exostema sanctae-luciae è una pianta endemica delle Antille minori e presente a Guadalupa, Marie Galante, Dominica, Martinica, Santa. Lucia, San Vincent.
È una pianta abbastanza rara della foresta pluviale montana inferiore.

Descrizione –
L’ Exostema sanctae-luciae è un albero sempreverde che cresce da 5 a 8 metri di altezza.
Ha un tronco corto e può raggiungere un diametro di 10 cm.
I rami sono sottili e larghi e talvolta senza una chioma definita.
Le foglie sono strette, appuntite e opposte, di colore verde scuro sopra e più chiare sotto. I fiori hanno 5 petali che sono fusi in un tubo stretto. Le antere sono lunghe e basifisse. Gli stami sono inseriti vicino alla base del tubo corolla e sporgenti. Sono fiori singoli, che si aprono dalle ascelle delle foglie e di colore da rosa chiaro a violetto.
Il frutto è una capsula verticale che si divide in due parti quando è maturo.

Coltivazione –
L’ Exostema sanctae-luciae è una pianta che cresce allo stato spontaneo e a volte viene raccolta nei suoi habitat per uso locale come medicinale, fonte di illuminazione e legname.

Usi e Tradizioni –
Questa pianta fu scoperta e utilizzata per la prima volta come sostituto del chinino da Alexander Anderson alla fine del XVIII secolo. L’Exostema sanctae-luciae è un ingrediente comune e insostituibile di molti dei tonici prodotti dagli erboristi di Santa Lucia, soprattutto per la febbre, le complicazioni del raffreddore e per la purificazione del sangue in caso di foruncoli e ulcere cutanee.
Questi tonici sono vari ma più spesso vengono usati utilizzando la corteccia polverizzata nel vino o nel rum con la cannella (Cinnamomum verum J.Presl), noce moscata (Myristica fragrans Houtt.) e chiodi di garofano (Syzygium aromaticum ((L.) Merr. & L.M.Perry, 1939).
Inoltre usata come ingrediente per la purificazione del sangue viene impiegata con aggiunta della a senna alata (Senna alata (L.) Roxb.) come purga.
In presenza di stati febbrili viene impiegata aggiungendo la leonotis (Leonotis nepetifolia (L.) R.Br.) e lime (Citrus aurantiifolia (Christm.) Swingle, 1913) con tre foglie di ciascuno. La corteccia di questa pianta viene messa nel vino e bevuta per combattere i reumatismi.

Modalità di Preparazione –
L’ Exostema sanctae-luciae è una china impiegata per la prima volta come sostituta del chinino, per combattere la malaria.
La pianta viene aggiunta ad altre essenze per vari preparati utili a combattere stati febbrili e per purificare il sangue.
La corteccia di questa pianta viene aggiunta al vino e bevuta, utilizzando un bicchiere di vino pieno, bevuto ogni mattina, per i reumatismi, i vermi e per stai febbrili con brividi. Questo preparato lascia una sensazione di amarezza in bocca.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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