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Licorina

Licorina

La licorina, il cui termine nella nomenclatura ufficiale IUPAC è: 1,2,4,5,12b,12c-esaidro-7H-[1,3]diossol[4,5-j]pirrol[3,2,1-de]fenantridina-1,2-diolo è un alcaloide di origine naturale.
La licorina, conosciuta anche con i nomi di galantidina, amarilli dina o narcissina, ha formula bruta o molecolare: C16H17NO4.
Dal punto di vista fisico si presenta sotto forma di cristalli bianchi, velenosi, dotati di azione emetica.
La licorina è un alcaloide contenuto in una specie del genere licoride (Lycoris radiata (L’Hér.) Herb.) che è una pianta bulbosa della famiglia delle Amarillidaceae ed in altre specie.
La licorina è un composto tossico che in queste piante viene sintetizzata nelle foglie, ma trasferita ed accumulata nei bulbi.
Questo alcaloide può risultare altamente velenoso, o addirittura letale, se ingerito in grandi quantità.
I sintomi dell’avvelenamento di assunzione sono: vomito, diarrea e convulsioni.

La licorina inibisce la sintesi proteica e può inibire la biosintesi di acido ascorbico nei vegetali.
Su questa sostanza sono stati condotti, negli anni’70 del secolo scorso, degli studi sulle sue attività inibitorie che hanno evidenziato un ruolo della licorina come inibitore della divisione delle cellule tumorali ed un effetto antivirale.

Avvertenza: le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.




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