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Quando si pota il Pompelmo

Quando si pota il Pompelmo

Il pompelmo (Citrus paradisi Macfad., 1830) è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rutaceae ed il nome comune si riferisce tanto al frutto quanto al suo albero.
Il pompelmo è una pianta originaria delle Barbados e quindi uno dei pochi agrumi non proveniente dall’Asia.
È un antico ibrido, secondo alcuni autori, tra Citrus maxima (pomelo) e Citrus sinensis (arancio dolce, secondo altri autori è una mutazione del pomelo.
Comunque sia, da secoli è oramai una specie autonoma che si propaga per talea e per innesto.
Il pompelmo cominciò ad essere coltivato in Florida a metà ‘800 e da qui si diffuse in Argentina, Sudafrica e Israele.
In Italia è stato introdotto intorno alla fine degli anni ’60 – primi anni ’70.
Per individuare l’epoca esatta per potare il pompelmo si tenga conto che la pianta inizia a fruttificare dopo il quarto anno di vita, per cui prima di questo periodo va operata solo la potatura iniziale di formazione e di allevamento della chioma.
Inoltre, in aree dove la pianta fruttifica precocemente, è importante rimuovere tali frutti per favorire lo sviluppo dell’apparato radicale e della chioma. Infatti la raccolta dei pompelmi va eseguita tra gennaio e marzo, quando i frutti hanno raggiunto livelli ottimali di maturazione.

Epoca di potatura –
Tenendo conto di quanto detto la tecnica vera e propria di potatura del pompelmo e la sua epoca di intervento va operata a partire dal 4 – 5 anno di vita della pianta.
Inoltre, per effettuare una corretta potatura annuale della pianta, bisogna considerare che gli agrumi fruttificano sui rami dell’anno precedente, e che il periodo di massimo accumulo di sostanze di riserva si ha nel periodo tra febbraio e marzo.
In questo periodo, pertanto, bisogna evitare di realizzare dei tagli di potatura ed aspettare la fine del mese di marzo, massimo primi di aprile, per intervenire. La potatura del pompelmo, così come di altri agrumi, deve essere inoltre evitata anche nei periodi molto freddi e molto caldi.
Rimangono così due finestre che sono quella autunnale e quella tra fine marzo ed aprile.
Per i dettagli della tecnica di potatura si invita a seguire la pagina seguente.

Varietà di Pompelmo –
Col passare del tempo e con la specializzazione di alcune aree di coltivazione si sono ottenute alcune varietà che si differenziano tra loro per alcune caratteristiche.
La classificazione commerciale del pompelmo si fa in base a:
– epoca di maturazione: precoci, di mezza stagione e tardivi;
– colore della polpa: a polpa chiara e pigmentata;
– presenza di semi: con semi (più idonee per l’industria) o apireni (più adatte al consumo fresco).
Tra le cultivar apirene ricordiamo la Marsh (a polpa chiara), la Redblush, la Star Ruby e la Pink Marsh, tutte a polpa pigmentata.
Da sottolineare come sul mercato esistono molte varietà di pompelmo, ma una in particolare sta assumendo una certa importanza. Si tratta del pompelmo rosa, la cui colorazione deriva da una mutazione spontanea del pompelmo giallo osservata in Texas nel 1929 e stabilizzata tramite irraggiamento con neutroni lenti. Il nuovo frutto ha sollevato molto interesse tra i compratori, tanto da favorire ulteriori ibridazioni soprattutto con l’arancio moro.




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