Un Mondo Ecosostenibile
Specie AnimaliUccelli

Acrocephalus arundinaceus

Acrocephalus arundinaceus

Il Cannareccione (Acrocephalus arundinaceus (Linnaeus, 1758)) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia dei Acrocephalidae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Phylum Chordata, Classe Aves, Ordine Passeriformes, Famiglia Acrocephalidae e quindi al Genere Acrocephalus ed alla Specie A. arundinaceus.
Di questa specie si riconoscono due sottospecie che sono:
– Acrocephalus arundinaceus arundinaceus (Linnaeus, 1758);
– Acrocephalus arundinaceus zarudnyi Hartert, 1907.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Cannareccione è un volatile diffuso in quasi tutta Europa, Asia, ed Africa e si riproduce in Europa e nella parte occidentale dell’Asia temperata. L’area di svernamento prediletta è costituita dai territori dell’Africa subsahariana. La sua popolazione negli ultimi decenni è aumentata intorno alla zona orientale del Mar Baltico, mentre sta diventando più rara nella parte occidentale del suo areale.
In Italia è presente soprattutto nella zona orientale della Pianura padana ed, in proporzioni minori anche nelle regioni tirreniche e adriatiche centro-settentrionali. Nelle regioni insulari e meridionali e nei comprensori appenninico e alpino la presenza della specie si riduce ulteriormente.
Il suo habitat è quello dei canneti che abitano durante i mesi riproduttivi, mentre vivono in canneti, boschetti di cespugli, risaie e radure forestali, durante l’inverno.

Descrizione –
L’ Acrocephalus arundinaceus si riconosce per avere una lunghezza di 16-21 cm, un’apertura alare di 25-30 cm ed un peso di 22-38 g.
Gli adulti, di cui i sessi sono indistinti, hanno le parti superiori di colore marrone, privo di striature, petto di colore giallo – rossiccio.
La fronte è appiattita e il becco è forte e appuntito.
Le zampe sono carnicine.
Il canto di questo uccello è un vibrante e scricchiolante carr-carr-cree-cree-cree-jet-jet, a cui si aggiungono i fischi e il mimetismo vocale tipico di questo genere di uccelli.

Biologia –
Il Cannareccione vive nei canneti sulle rive dei fiumi, dei laghi e delle paludi, dove costruisce un nido che viene ancorato nel canneto, è costruito con canne e foderato con radici, fiori ed erba.
Il maschio può avere 2 o 3 compagne.
La femmina depone 4-6 uova una volta all’anno, nel periodo tra maggio e giugno, con un periodo di incubazione che oscilla tra 14 e 15 giorni.
Giunti verso il 12° giorno di vita i piccoli abbandonano il nido.

Ruolo Ecologico –
L’ Acrocephalus arundinaceus, come detto, può essere avvistato nei grandi canneti, spesso con cespugli. Si tratta di un uccello che, nelle zone riproduttive, presenta un comportamento territoriale. Nei luoghi di svernamento vengono frequentemente avvistati in grandi gruppi, al punto che possono occupare un canneto escludendo quasi tutti gli altri uccelli.
La sua alimentazione è basata principalmente su insetti, che trova sugli alberi, nei cespugli e tra le canne, ma può catturare altre piccole prede, tra cui vertebrati come i girini.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– C.Battisti, D. Taffon, F. Giucca, 2008. Atlante degli uccelli nidificanti, Gangemi Editore, Roma.
– L. Svensson, K.Mullarney, D. Zetterstrom, 1999. Guida agli uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente, Harper Collins Editore, Regno Unito.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *