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Dichelomyia oenophila

Dichelomyia oenophila

La Cecidomia della Vite (Dichelomyia oenophila V. Haimhoff) è un piccolo insetto appartenente alla famiglia dei Cecidomyiidae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Sottoregno Eumetazoa, Ramo Bilateria, Phylum Arthropoda, Subphylum Tracheata, Superclasse Hexapoda, Classe Insecta, Sottoclasse Pterygota, Coorte Endopterygota, Superordine Oligoneoptera, Sezione Panorpoidea, Ordine Diptera, Sottordine Nematocera, Infraordine Bibionomorpha, Superfamiglia Sciaroidea, Famiglia Cecidomyiidae e quindi al Genere Dichelomyia ed alla Specie D. oenophila.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Cecidomia della vite è un insetto che vive a spese della vite e che è diffuso sopratutto nelle regioni del nord Italia.

Morfologia –
Gli adulti della Dichelomyia oenophila hanno piccole dimensioni, con gli adulti che oscillano tra 1 e 2 mm e con una colorazione tra il grigio ed il rossastro.
Le femmine si riconoscono per la presenza dell’ovopositore stiliforme, mentre le larve hanno una colorazione giallastra e sono apode.

Attitudine e Ciclo biologico –
La Cecidomia della Vite sverna, nel terreno, allo stadio larvale.
La comparsa degli adulti si ha, a partire dal mese di maggio, nel periodo tra la primavera e l’estate.
Le femmine, giunte a maturità, ovidepongono nella lamina inferiore delle foglie.
Dalle uova usciranno le larve svernanti, per cui l’insetto compie una sola generazione all’anno.
La presenza di questi insetti provoca la formazione di galle convesse che si manifesta sia sulla pagina inferiore che superiore delle foglie.
Queste galle sulla pagina superiore hanno una superficie liscia mentre in quella inferiore presenta una folta peluria, inoltre, dopo l’uscita della larva, la galla imbrunisce e secca, inoltre al momento in cui l’adulto sfarfalla, rimane un buco centrale piuttosto evidente.
Il danno è dovuto alla diminuzione di tessuto fotosintetizzante delle foglie e deformazione della foglia stessa, in più se le galle sono sulle nervature fogliari, si può verificare anche la deformazione della foglia stessa. Queste deformazioni provocano comunque una riduzione del tessuto fogliare atto alla fotosintesi.
Nella diagnosi di questo insetto bisogna stare attenti a non confondere queste galle con quelle provocate dalla Fillossera.

Ruolo Ecologico –
La Cecidomia della Vite è un dittero che al momento in cui si sviluppano le larve, su entrambi i lati della foglia, come detto, provoca la formazione di una galla fogliare convessa.
Pur tuttavia, in molti casi il danno provocato dalla Dichelomyia oenophila è molto lieve ed è quindi evitabile qualsiasi tipo di intervento per contrastarlo, in quanto la lotta chimica contro questo insetto non è sempre giustificabile, per l’esiguità del danno provocato.
Solo nel caso di effettiva necessità di un intervento specifico si possono utilizzare insetticidi endoterapici che, peraltro sono già indicati per altri fitofagi della Vite, come le Cicaline ed i Tripidi.
Attenzione comunque perché l’uso di questi insetticidi va ad interferire con l’entomofauna utile, per cui vanno valutati attentamente, caso per caso, e solo se l’ipotesi di danno economico è concreta.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Russo G., 1976. Entomologia Agraria. Parte Speciale. Liguori Editore, Napoli.
– Tremblay E., 1997. Entomologia applicata. Liguori Editore, Napoli.




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