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Come coltivare la Denmoza

Come coltivare la Denmoza

La Denmoza è un genere di piante succulente della famiglia delle Cactaceae, originario dell’Argentina; queste piante si riconoscono per avere un fusto globoso-cilindrico e con delle costolature ondulate ricoperte di numerose spine ricurve e robuste.
Il nome Denmoza pare sia l’anagramma di Mendoza, città principale dell’argentina centro-occidentale, area di provenienza di questo genere di cactacee.
All’interno di questo genere citiamo le due specie:
– Denmoza erythrocephala – pianta dal fusto non ramificato che al principio si presenta rotondo ma che si allunga con la crescita assumendo forma cilindrica. Lungo il fusto corrono circa una ventina di costolature tutte cosparse di spine, i fiori sono di color rosso;
– Denmoza rhodacantha – pianta simile alla D. erythrocephala ma che si differenzia solo per il numero inferiore di costolature e per le spine che sono dapprima rosse e poi color ruggine. I fiori sono rossi.
In questa scheda vedremo come coltivare la Denmoza tenendo conto delle sue esigenze pedologiche e climatiche.
Le Denmoza sono cactus robusti, a crescita lenta, di facile coltivazione ma bisogna avere cura di coltivarle in aree in cui la temperatura non sia troppo bassa. Infatti intorno ai 10°C è bene assicurarsi che la pianta si trovi in un ambiente ben secco e quanto la temperatura scende sotto i 4°C deve essere posta al riparo.
Per quanto riguarda il substrato la Demnoza non è esigente in fatto di terreni; comunque sia bisogna scegliere o creare un substrato che abbia una buona capacità drenante.

Il substrato ottimale è un terreno molto poroso composto di terra concimata, sabbia e una parte di ghiaia.
L’esposizione può essere sia in pieno sole che a mezzo sole. L’importante è che sia un ambiente ben areato soprattutto se si sceglie una posizione soleggiata con molte ore di sole al giorno.
Come detto la temperatura non deve scendere al di sotto dei 4°C: si raccomanda perciò di porre le piante al riparo quando cominciano ad avvicinarsi le temperature fredde dell’inverno. In ogni caso già con temperature inferiori ai 10°C si raccomanda di evitare terreni o ambienti umidi.
Per gli apporti idrici è bene innaffiare la Demnoza ogni 3-4 giorni, nel periodo estivo, facendo attenzione a lasciar seccare il terreno fra una bagnatura e l’altra e diminuendo poi la frequenza quando si arriva all’autunno, fino a sospendere totalmente le irrigazioni nel periodo invernale.
Essendo una pianta a crescita lenta, le concimature devono essere scarse. Una volta ogni 20 giorni circa è sufficiente, oppure, se coltivata all’aperto in ambienti caldi, fornendo una concimazione organica alla base delle piante all’inizio della ripresa vegetativa primaverile.
Per le piante coltivate in vaso potrebbe rendersi necessario rinvasare la pianta ogni 2-3 anni, non più spesso. La pianta andrà rinvasata ogni tre anni all’inizio della primavera. Il vaso da scegliere deve essere piuttosto profondo.
Vediamo moltiplicazione e propagazione della Denmoza.
Per questa tecnica si ricorre esclusivamente ai semi, dato che non è possibile prelevare talee e, anche tagliando parte del fusto, questo non germina. Per la semina bisogna utilizzare un terreno molto sabbioso da bagnare spesso per mantenerlo costantemente umido. Finché le nuove piantine non sono germogliate, mantenere ad una temperatura di circa 20 – 22 °C.




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