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Schoenoplectiella mucronata

Schoenoplectiella mucronata

La Lisca mucronata o Scirpo mucronato (Schoenoplectiella mucronata (L.) J. Jung & H.K. Choi) è una specie erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Cyperaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Liliopsida,
Ordine Cyperales,
Famiglia Cyperaceae,
Genere Schoenoplectiella,
Specie S. mucronata.
Sono sinonimi i termini:
– Scirpus mucronatus L.;
– Schoenoplectus mucronatus (L.) Palla ex A.Kern..

Etimologia –
Il termine Schoenoplectiella è il diminutivo del genere Schoenoplectus che a sua volta deriva dal greco σχοινός schoinós giunco (latinizzato in schoenus) e da πλεκτός plectόs attorto, ritorto, intrecciato: giunco ritorto.
L’epiteto specifico mucronata proviene da múcro -ónis punta acuta, spada: con punte corte e acute, per la presenza di organi con brevi elementi appuntiti.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La lisca mucronata è una specie a distribuzione sub cosmopolita e di origine dell’Eurasia e dell’Australia.
Questa pianta è presente nelle regioni tropicali, subtropicali e temperato-calde del dell’Europa meridionale e dell’Africa attraverso il sud e il sud-est asiatico fino al Giappone e all’Australia.
È stata introdotta successivamente e naturalizzata negli Stati Uniti meridionali e in Sud America e dove, come in California è divenuta una infestante delle risaie.
In Italia è presente nelle regioni centro-settentrionali e in Sicilia.
Il suo habitat è quello dei fossi, acque stagnanti, risaie, paludi, stagni, ambienti umidi, dal livello del mare a circa 300 m.

Descrizione –
La Schoenoplectiella mucronata è una pianta erbacea perenne che cresce da un rizoma corto e duro.
Gli steli sono eretti a tre angoli e crescono in fitti cespi e possono raggiungere 1,5 metri di altezza.
Le foglie assumono la forma di guaine avvolte attorno alla base del fusto, ma generalmente non hanno lame.
L’infiorescenza è un grappolo simile a spighette a forma di cono accompagnata da una brattea angolata e rigida che può sembrare una continuazione dello stelo. Si tratta di spighe sessili, di colore brune o grigiastre, ovoidi o lanceolate di 5-10 mm, con 3 stimmi.
Il periodo di fioritura è tra giugno ed agosto.
I frutti sono degli acheni di 1,8-2 x 1,4-1,7 mm, dal contorno obovato, ottusamente trigono o piano convesso, con fini strie trasversali, giallastri da giovani poi grigiasti; 4-6 reste perianziali filiformi, lunghe quanto l’achenio.

Coltivazione –
La Lisca mucronata è una pianta a rapido accrescimento perenne sempreverde che cresce fino a 1,5 m e resistente a (5 piedi) per 0,3 m (1 piede) a una velocità elevata.
Per crescere ha bisogno di una esposizione al sole diretto per almeno 6 ore al giorno ed è, inoltre una pianta che resiste a temperature molto rigide.
Predilige terreni umidi o bagnati e può crescere in acqua.
La propagazione avviene per rizomi ma può avvenire anche per seme.

Usi e Tradizioni –
La Schoenoplectiella mucronata è una pianta di cui si possono utilizzare per scopo commestibile il rizoma e le radici.
Nelle zone umide dove cresce i gambi essiccati vengono intrecciati insieme per realizzare vari prodotti o usati come corde. Gli steli sono usati in Madagascar per realizzare cappelli. Nel sud-est asiatico gli steli sono utilizzati nella produzione di corde, materassini, sacchi e borse.
Questa pianta può trovare impiego anche per il suo fogliame ornamentale e può essere utilizzata in ambienti impregnati d’acqua in stagni, laghi, fiumi, paludi, giardini acquatici e palustri.
Può essere, inoltre utilizzata per impianti di fitodepurazione.
Dal punto di vista ecologico gli si nutrono dei suoi semi.
Potrebbe essere utilizzata per la produzioni di biomassa per vari scopi.

Modalità di Preparazione –
La Schoenoplectiella mucronata è una pianta che trova impiego nelle aree di origine soprattutto per la manifattura di vari oggetti ma può essere utilizzata anche a fini alimentari utilizzando il rizoma e le radici.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.



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