Un Mondo Ecosostenibile
Guide PratichePrincipi Attivi

Metcatinone

Metcatinone

Il metcatinone, il cui termine nella nomenclatura ufficiale IUPAC è: (RS) -2- (metilammino) -1-fenil-propan-1-one, è un alcaloide monoamino.
Questo composto ha formula bruta o molecolare C10H13NO, è conosciuto anche con i nomi di efedrone o, brevemente, CAT o ancora “Jeff”, ed è chimicamente simile alla metanfetamina e alla anfetamina.
Il metcatinone è un alcaloide con effetti psicoattivi e stimolanti, molto simile al catinone. È usato come un sostanza ricreativa a causa del suo potente effetto stimolante ed euforico.
È una sostanza sintetica molto simile al principio attivo della pianta del Qat (Catha edulis (Vahl) Forssk. ex Endl.), il catinone. La differenza tra il CAT e la pianta di khat è paragonabile alla differenza tra la cocaina e la pianta di coca.
Dal punto di vista fisico si presenta come una polvere bianca cristallina.
Il metcatinone è stato sintetizzato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1928 e fu stato brevettato nel 1957 da Parke Davis. Inoltre è stato usato nell’Unione Sovietica negli anni ’30 e ’40 come antidepressivo (sotto il nome di Эфедрон = efedrone).
Negli Stati Uniti il metcatinone è inserito nell’elenco delle sostanze psicotrope e non ha un uso medico approvato. Inoltre il possesso e lo spaccio di metcatinone ai fini del consumo personale è illegale in tutti gli Stati Uniti.
Il metcatinone, di solito, viene inalato, ma può essere fumato, iniettato o assunto per via orale.

Gli effetti del metcatinone non sono per nulla paragonabili a quelli della pianta del Qat, tradizionalmente consumata in Yemen, in Etiopia e in Kenya; anzi sono molto più simili a quelli di altri eccitanti, come ad esempio lo speed.
Il metcatinone rimuove il senso di stanchezza e di appetito, esalta la capacità di movimento e le prestazioni fisiche, genera stati d’euforia e di grande loquacità, nonché una tendenza alla socializzazione e allo scardinamento dei freni inibitori con momenti di agitazione interiore e di iperattività.
Una volta che questa sostanza viene assunta per inalazione i suoi effetti si manifestano tra i 10 e i 20 minuti dopo l’assunzione; ingerito tra i 30 e i 45 minuti, mentre se fumato dopo solo alcuni secondi. A seconda dei dosaggi, ha effetti che perdurano dalle 3-5 ore fino alle 24 ore.
Dal punto di vista delle conseguenze sulla salute umana il metcatinone ha una forte azione logorante sul cuore e sul sistema circolatorio. Siccome inizialmente i suoi effetti appaiono minimi, è facile incorrere nel rischio di sovradosaggio causato da ripetute assunzioni. Un sovradosaggio può causare palpitazioni al cuore, disturbi gastrici, irrequietezza e disturbi del sonno.
Alcuni consumatori lamentano un aumento dello stimolo e difficoltà di orinazione. Altri consumatori cadono in stati depressivi con lo svanire degli effetti.
Il metcatinone può causare tossicodipendenza sia fisica che psicologica.

Avvertenza: le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *