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Myotis bechsteini

Myotis bechsteini

Il vespertilio di Bechstein (Myotis bechsteini Kuhl, 1817) è un pipistrello appartenente alla famiglia dei Vespertilionidae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Phylum Chordata,
Classe Mammalia,
Superordine Laurasiatheria,
Ordine Chiroptera,
Sottordine Microchiroptera,
Famiglia Vespertilionidae,
Sottofamiglia Myotinae,
Genere Myotis,
Specie M.bechsteinii.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il vespertilio di Bechstein è un pipistrello diffuso in Europa ed Asia sud-occidentale.
In Europa lo troviamo in Portogallo, Spagna, Francia, Svizzera, Austria, Germania, Belgio, Danimarca, Paesi Bassi, Inghilterra sud-occidentale, Polonia, Bielorussia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Albania, Romania, Moldavia, Bulgaria, Grecia, Turchia europea, centro-settentrionale, sud-occidentale e nord-orientale, Georgia occidentale, Azerbaigian sud-occidentale e Russia sud-occidentale.
In Italia è presente in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Campania e Calabria. È inoltre stato osservato in Corsica, Capri, Isola d’Elba, Sicilia e nell’isola danese di Bornholm.
Il suo habitat è esclusivamente boschivo dove popola principalmente faggete e querceti, ma si può trovare anche in altri tipi di foresta ed in parchi e giardini, fino a 1350 metri di quota in estate e primavera, mentre in inverno raggiunge i 1800 metri.

Descrizione –
Il Myotis bechsteini ha una lunghezza testa-corpo di 45-55 mm, una lunghezza della coda di 41-45 mm, un’apertura alare di 25-29 cm, lunghezza delle orecchie di 19-28 mm, per un peso che oscilla tra 7 e 13,6 grammi.
Si riconosce per la pelliccia lunga.
Le parti dorsali variano dal colore bruno chiaro al rossastro, mentre le parti ventrali sono di colore grigie chiare.
Il muso, le membrane alari e le orecchie sono color bruno-rosato. Queste ultime sono molto lunghe, strette e con 9-11 pliche longitudinali sulla superficie interna.
Il trago è lanceolato e lungo più della metà del padiglione auricolare. Le ali sono larghe e attaccate posteriormente alla base dell’alluce. I piedi sono piccoli.
L’estremità della coda si estende oltre l’uropatagio.
Questo pipistrello emette ultrasuoni con frequenza variabile tra 80 e 35 kHz e massima energia a 50 kHz.
Il volo a bassa quota, a circa 1-5 metri dal suolo, ed è manovrato.

Biologia –
Riproduzione
Il periodo degli accoppiamenti del Myotis bechsteini avvengono di norma all’inizio dell’autunno e si protraggono fino alla primavera successiva.
Le femmine danno alla luce un piccolo alla volta all’inizio dell’estate; la gestazione ha una durata di circa 50-60 giorni. Il piccolo viene svezzato dopo un periodo di 6-7 settimane.
Per questo pipistrello l’aspettativa di vita è di circa 21 anni.

Ruolo Ecologico –
Il vespertilio di Bechstein vive in estate nelle cavità degli alberi e talvolta all’interno di edifici solitariamente, eccetto le femmine che si riuniscono in vivai fino a 30 individui. Giunto nel periodo invernale entra in ibernazione nel periodo che va da ottobre o novembre fino a marzo od aprile e si sposta in siti sotterranei naturali o artificiali molto umidi e con temperature comprese tra 7-8 °C, sebbene possa rimanere ancora negli alberi. Questa specie spesso si adatta all’utilizzo dei rifugi per pipistrelli. Durante il riposo rimane appeso con i piedi alle pareti, oppure si infila nelle strette feritoie. Mantiene le orecchie sempre dritte.
Il Myotis bechsteini è una specie sedentaria, con un’attività predatoria che inizia a notte fonda e ritorna ai rifugi molto prima dell’alba.
La sua alimentazione è basata su lepidotteri, ditteri, planipennia e altri artropodi non volanti come ragni e opilioni che cattura nel bosco o lungo i suoi margini.
Dal punto di vista della sua conservazione, secondo la IUCN Red List, considerato che ci sono poche informazioni circa lo stato della popolazione, sebbene sia stato evidenziato un declino di oltre il 30% negli ultimi 15 anni a causa della perdita e del degrado del proprio habitat, classifica M.bechsteinii come specie prossima alla minaccia (NT).

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Gordon Corbet, Denys Ovenden, 2012. Guida dei mammiferi d’Europa. Franco Muzzio Editore.
– John Woodward, Kim Dennis-Bryan, 2018. La grande enciclopedia degli animali. Gribaudo Editore.




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