Un Mondo Ecosostenibile
ArbustiveSpecie Vegetali

Agathosma crenulata

Agathosma crenulata

Il Bucco (Agathosma crenulata (L.) Pillans) è una specie arbustiva appartenente alla famiglia delle Rutaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Divisione Magnoliophyta, Classe Magnoliopsida, Sottoclasse Rosidae, Ordine Sapindales, Famiglia Rutaceae e quindi al Genere Agathosma ed alla Specie A. crenulata.
È sinonimo il termine:
– Barosma crenulata (L.) Hook..

Etimologia –
Il termine Agathosma proviene dal greco ἀγαθός agathós buono e da ὀσμή osmé odore: per il piacevole profumo aromatico di questo genere di piante.
L’epiteto specifico crenulata viene da crénulae, piccole dentellature: che presenta piccole dentellature.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’Agathosma crenulata è una pianta da fiore originaria delle montagne a bassa quota delle aree del Sud-ovest del Sudafrica.
Il suo habitat è quello delle zone in prossimità dei corsi d’acqua dei fynbos, cioè della vegetazione arbustiva che popola una piccola striscia costiera della Provincia del Capo Occidentale, detta Regno Floreale del Capo.

Descrizione –
Il Bucco è un arbusto sempreverde che cresce fino ad un’altezza di 1,5-2,5 m.
Le foglie sono opposte, di forma ovale, lunghe 15-35 mm e larghe 7-18 mm.
I fiori sono di colore bianco o rosa pallido, con cinque petali.
Il frutto è una capsula a cinque punte che si apre per rilasciare i semi.

Coltivazione –
L’ Agathosma crenulata è una specie alquanto simile all’Agathosma betulina ed è una pianta spontanea che nel suo habitat è visitata da una varietà di insetti, in particolare api e mosche che attuano l’impollinazione entomofila.
I semi vengono rilasciati dopo che i fiori si sono asciugati.
Il frutto è una capsula che quando è maturo, esplode per rilasciare i semi.
Si tratta di arbusti che possono vegetare nuovamente dopo un incendio.

Usi e Tradizioni –
L’ Agathosma crenulata è stata storicamente stato usato come agente aromatizzante e rimedio per le cure a base di erbe.
La pianta che, come detto, è molto simile Agathosma betulina produce molti fiori bianchi profumati, che attraggono gli insetti impollinatori.
Le foglie sono state tradizionalmente immerse nel brandy, nell’aceto e nell’acqua del tè, per aromatizzare e, secondo la medicina popolare, si dice che alleviano i disturbi dell’apparato gastrointestinale e delle vie urinarie.

Modalità di Preparazione –
Di questa pianta si utilizzano, da tempo, le foglie che impregnate di brandy, aceto e acqua del tè, nella medicina popolare vengono utilizzate, come detto, per curare i disturbi del tratto gastrointestinale ed urinario.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *