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Arginina

Arginina

L’arginina è un amminoacido polare basico il cui termine nella nomenclatura IUPAC è: acido 2(S)-ammino-5-guanidilpentanoico e la cui Formula bruta o molecolare è: C6H14N4O2.
La basicità di questo amminoacido è legata al gruppo guanidinico presente nella catena laterale, che è fortemente basico. L’arginina è una molecola chirale; l’enantiomero L è uno dei 20 amminoacidi ordinari.
Il termine di arginina, deriva dal latino argentum, per il fatto che fu isolata la prima volta precipitandone il sale d’argento. Fu ottenuta la prima volta nel 1886 da un estratto di germoglio di lupino per merito del chimico svizzero Ernst Schultze.
L’arginina è un aminoacido sintetizzato in natura e presente in quantità differenti nei vegetali.
L’arginina ha differenti concentrazioni, riportata in mg/100g di prodotto, è presente nelle seguenti concentrazioni: Arachidi tostate, 3736; Nocciole, 2824; Fave secche, ceci, lenticchie secche, soia, 2000-2200; Mandorle, 1587; Cereali e derivati (pasta, pane, riso ecc.), 400-500.

Per questo motivo una buona alimentazione permette l’assunzione di una sufficiente dose di questo aminoacido per le funzioni metaboliche principali. Per questo motivo l’Arginina è un aminoacido essenziale soprattutto per i bambini in fase di crescita, ma non per gli adulti (dato che può essere sintetizzata dall’organismo, soprattutto a livello renale ed epatico).
Ma assunta in quantità comprese tra i 3,5 ed i 5 grammi al giorno, soprattutto attraverso carne, frutta secca e alimenti vegetali ricchi di proteine (legumi), l’Arginina potrebbe divenire essenziale anche negli adulti sottoposti a diete particolarmente restrittive, a stress psicofisici importanti o a traumi fisici.
In virtù del suo ruolo biologico e dell’ottima tollerabilità, la L-Arginina è, oramai da diversi anni, divenuta un integratore particolarmente utilizzato sia in ambito clinico che sportivo.
La L-Arginina è un aminoacido classificato come condizionatamente essenziale, in quanto svolge un ruolo importante in alcuni momenti fisiologici della vita, come l’adolescenza e la pubertà, e in corso di alcune condizioni patologiche come traumi estesi ed ustioni.
Tra le più importanti funzioni biologiche dell’Arginina ricordiamo:
– sintesi di glucosio in condizioni metaboliche particolari (gluconeogenesi);
– sintesi proteica;
– sintesi di Creatina e di altri derivati aminoacidici, fondamentali nell’economia cellulare;
– detossificazione dei residui azotati;
– sintesi di ossido nitrico, fondamentale elemento dotato di potere vasodilatatore;
– azione immunostimolante;
– azione antiossidante,
Per questo motivo l’integrazione della dieta ordinaria con L-Arginina è divenuta fondamentale per alcune patologie cardiologiche, ipertensione, dismetabolismi, traumi chirurgici, gravi ustioni e disturbi della fertilità maschile.

Avvertenza: le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.




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