Un Mondo Ecosostenibile
Specie Funghi

Cantharellus friesii

Cantharellus friesii

Il Cantarello di Fries (Cantharellus friesii Welw. & Curr.) è un fungo agarico micete, simbionte della famiglia delle Cantharellaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Fungi, Phylum Basidiomycota, Classe Agaricomycetes, Ordine Cantharellales, Famiglia Cantharellaceae e quindi al Genere Cantharellus ed alla Specie C. friesii.

Etimologia –
Il termine Cantharellus è il diminutivo di cántharus tazza, coppa e questo proviene dal greco κάνθᾰρος kántharosm, coppa a due manici: simile a una piccola coppa, per la forma del carpoforo. L’epiteto specifico friesii è stato dato in onore del grande botanico e micologo svedese Elias Magnus Fries (1794-1878).

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Cantharellus friesii è un fungo simbionte che cresce soprattutto sotto latifoglie (castagno e faggio) e più raramente sotto conifere. Il periodo di fruttificazione si ha tra l’estate e l’autunno.

Riconoscimento –
Il Cantarello di Fries si riconosce per il cappello di 0,5–4 cm di diametro, esile e di forma irregolare e superficie gibbosa, con cuticola di colore arancio vivo ed il margine per lo più ondulato. Le lamelle sono decorrenti, spesse, anastomosate, di colore più pallido rispetto al cappello. Il gambo è di 1-3 x 0,2-0,8 cm, concolore al cappello, talvolta attenuato alla base. La carne è di colorazione da aranciata a biancastra, di consistenza molle, odore aromatico, simile a quello del Cantharellus cibarius e sapore leggermente acidulo. Al microscopio si notano delle spore ellittiche di 8-10 x 4-5 µm, giallastre in massa.

Coltivazione –
Non si hanno notizie sulla coltivazione del Cantarello di Fries.

Usi e Tradizioni –
Il Cantharellus friesii è una specie molto simile al Cantharellus cibarius ma si differenzia per le dimensioni più piccole, il cappello arancio brillante e il colore rosa salmone vivo dell’imenoforo pieghettato e anastomosato. Cresce in gruppi appressati, quasi cespitoso, di un bel colore arancio-carota e dal fortissimo profumo di albicocca. È un fungo comunque commestibile eccellente, anche se meno redditizio del Cantharellus cibarius, ma se ne sconsiglia il consumo e quindi la raccolta a causa della sua rarità.

Modalità di Preparazione –
Il Cantharellus friesii può essere conservato e cucinato in svariati modi avendo cura di togliere la parte basale del fungo più coriacea. Inoltre il cantarello è tenace e di sapore piccante, asprigno quasi tannico, per cui si consiglia di bollirlo sempre preventivamente.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Cetto B., 2008. I funghi dal vero, Saturnia, Trento.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *