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Parco Nazionale delle Cinque Terre

Parco Nazionale delle Cinque Terre

Il parco nazionale delle Cinque Terre si trova in Liguria, in provincia della Spezia; è un’area protetta che è stata resa parco nazionale nel 1999. Il parco ha sede a Riomaggiore.
Parco Nazionale delle Cinque Terre comprende, oltre al territorio dei cinque comuni delle Cinque Terre (Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso), una porzione dei comuni di Levanto e della Spezia (Campiglia Tramonti). L’area di parco è suddivisa in tre ambiti: zona costiera, il vero e proprio parco nazionale, e la zona marina, l’area naturale marina protetta.
Questo territorio è di fatto il tratto costiero delle Cinque Terre, dove i monti giungono a picco sul mare creando una costa unica nel suo genere. Di fatto questo Parco è stato creato per la tutela di un ambiente antropizzato e prevede, tra le altre cose, la salvaguardia del sistema di muri a secco che sorreggono i terrazzamenti coltivati a picco sul mare.
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre è considerato una delle destinazioni più caratteristiche e romantiche d’Italia, il Parco Nazionale delle Cinque Terre è un cult nel panorama turistico e ambientale del Paese. Le sue abitazioni arroccate a picco sul mare, la Passeggiata dell’Amore e le terrazze di ulivi e viti, hanno garantito a questa località un posto di onore nell’elenco del patrimonio mondiale, ambientale e culturale dell’Unesco.

Il Parco Nazionale delle Cinque Terre offre caratteristiche ambientali e culturali da salvaguardare e valorizzare: coste a strapiombo sul mare con baie e piccole spiagge, migliaia di chilometri di muretti a secco a segnare i terrazzi per la coltivazione della vite, i caratteristici rustici, i borghi medievali, i santuari, i sentieri panoramici sul mare e sui pendii. Se si aggiungono poi i pregiati vini liguri, il pescato fresco, la cucina e l’artigianato tradizionale, si coglie il valore di questi luoghi.
Viene così a tutelarsi una zona costiera dove l’uomo ha creato una vita stabile e di reciproca convivenza tra sé e la natura.
Il Parco è attraversato, da Riomaggiore a Monterosso, dal ‘Sentiero Azzurro’ (Cai nº 2) ed il punto più alto è situato a Prevo, minuscola frazione di Vernazza, a 208 m. s.l.m.. Per il particolare clima tipicamente mediterraneo, con estati secche e inverni miti, si hanno una flora ed una fauna caratteristici. Sono infatti presenti numerosi microclimi spesso diversi tra loro che hanno creato una enorme varietà paesaggistica.
La flora è caratterizzata da pini marittimi, pini di Aleppo, sugheri e castagni, mentre negli ambienti rupestri sono presenti numerosissime specie mediterranee come il finocchio di mare e la Cineraria marina. In questi territori si riscontrano rosmarino, timo, elicriso e lavanda; sono inoltre presenti anche numerose specie arboree e piante grasse ben visibili da molti sentieri costieri.
Interessante e caratteristica è anche la fauna, legata ad un ambiente unico e favorevole ad un habitat ottimale per alcune specie animali che trovano in queste località ambienti favorevoli. Tra gli uccelli va annoverato il gabbiano reale, il falco pellegrino e il corvo imperiale. Tra i mammiferi, ricordiamo il ghiro, la donnola, la talpa, il tasso, la faina, la volpe ed il cinghiale, la cui presenza non è in equilibrio ecologico e quindi arreca parecchi danni ad alcune colture agrarie. Tra i rettili, molto favoriti da questo ambiente rupestre, si possono trovare la lucertola muraiola, il ramarro e vari serpenti come il biacco, il colubro di Esculapio e la vipera; infine attorno ai ruscelli vivono anfibi come rane e salamandre.




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