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Come coltivare la Genzianella

Come coltivare la Genzianella

La Genzianella o Genziana di Koch (Gentiana acaulis L., 1753) è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Gentianaceae. Si tratta di una pianta fiorita, perenne, da esterni, di piccole dimensioni e molto resistente al freddo ed è una pianta che si può coltivare sia in giardino che in vaso. Vediamo come coltivare la Genzianella e quali sono gli accorgimenti più utili.
Diciamo subito che è una pianta di facile manutenzione e reperibilità, caratterizzata da molte varietà con fiori che variano dall’azzurro, al blu elettrico ed al viola. Quelle con fiori gialli appartengono ad un’altra specie che è la genziana maggiore.
La Genziana acaulis ha una rosetta di foglie basali ovato-lanceolate e fiori grandi con corolla azzurra ed è possibile incontrarla durante una passeggiata nei parchi montani, dove cresce spontaneamente creando spesso dei paesaggi di uno splendido colore blu. Si tratta, tra l’altro, di una specie protetta. Il suo habitat è ad altitudini elevate, dove si ritrova ad essere a più stretto contatto con i raggi ultravioletti dai quali si protegge con la sua classica tonalità blu che ne impreziosisce i fiori. La genzianella predilige i terreni a basso livello di pH, esposti al sole, sciolti e capaci di drenare bene l’acqua. Per la sua esteticità viene coltivata nei giardini in aiuole decorative, dove verso il periodo estivo esplode con una fioritura di incredibile effetto cromatico, considerando che questa pianta inizia a fiorire verso marzo fino ad ottobre.

Per la sua coltivazione non si consigliano particolari concimazioni ma, ovviamente, in terreni con una maggiore dotazione organica (che potete apportare alla fine del periodo invernale) trova le migliori condizioni per una migliore vigoria vegetativa.
Il luogo più adatto dove coltivare la genzianella è soleggiato con qualche ora di ombra; in quetse condizioni l’equilibrio vegetativo della pianta è ottimale. Anche nei riguardi dell’irrigazione bisogna non eccedere. È preferibile turni irrigui che si richiedono necessari quando i primi strati di suolo (o di terriccio se siete in vaso) si asciugano. In pieno campo si consiglia di distanziare di più le irrigazioni e di aumentare gli apporti irrigui così da consentire alle radici di andare più in profondità.
Per la potatura non ci sono particolari accorgimenti se non quello di eliminare foglie secche e soprattutto i fiori appassiti per prolungare la fioritura.
Per le sue caratteristiche inoltre la genzianella può essere coltivata anche in giardino roccioso o come bordura.
Nelle coltivazioni in vaso bisogna posizionare in luogo leggermente ombreggiato con una temperatura estiva non troppo elevata. Non deve mai superare i 25°C. i terricci adatti per le coltivazioni in vaso devono essere leggermente acidi; una miscela con prevalenza di torba, sabbia e terriccio di foglie.
Per la propagazione si può operare tramite suddivisione dei cespi a fine primavera oppure per semina in autunno.
Non si segnalano malattie o parassiti particolari. Se notiamo un ingiallimento del fogliame, la causa potrebbe essere la presenza di un eccesso di calcare nel terreno. I marciumi radicali sono la conseguenza di un eccesso di umidità.
La Gentiana acaulis ha delle notevoli e preziosissime proprietà digestive, antianemiche, vermifughe, antipiretiche e antifermentative.
Come la maggior parte delle piante officinali, la genzianella e i suoi principi attivi non vanno assolutamente assunti in caso di allattamento o gravidanza. Possono inoltre risultare dannosi se si soffre di gastriti e ulcere.




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