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Uso della cenere contro limacce e chiocciole

Uso della cenere contro limacce e chiocciole

L’uso della cenere, se proveniente dall’attività agricola e da materiale non trattato con pesticidi e fitofarmaci vari, è una tecnica utilissima nella reintegrazione degli elementi asportati con le produzioni agricole. Ma oltre a questo uso in questa scheda vedremo anche l’ uso della cenere contro limacce e chiocciole.
Va ricordato infatti che la cenere, nei tempi passati, era utilizzata per altri scopi (non si lasciava niente al caso) e che quindi può aiutarci a combattere una grave piaga di tutti gli orti: quella delle limacce e delle chiocciole.
Ricordiamo qui che le Limacce appartengono ai Limacidi (Limacidae Rafinesque, 1815) e che sono una famiglia di molluschi gasteropodi terrestri privi di conchiglia, che non vanno confusi con le chiocciole. Le chiocciole sono animali invertebrati appartenente al phylum dei molluschi. Non si tratta di una vera e propria superfamiglia di gastropodi, ma semplicemente del nome dato comunemente a questo tipo di invertebrati.

Nel loro muoversi sul terreno e nella loro attività ordinaria si nutrono di parti vegetali di piante, spostandosi sul terreno da pianta a pianta. il loro contenimento con reti ed altre barriere risulta spesso difficile, rimandando alla lotta chimica con veleni spesso l’unica soluzione molto discutibile dal punto di vista ecologico e della salubrità dei prodotti di cui poi ci nutriamo. Per i piccoli orti (di ordine familiare) c’è una soluzione alquanto efficace (mentre per i grandi orti vanno applicate alcune tecniche come quelle della consociazione e della buona rotazione). Infatti questi molluschi non riescono ad attraversare uno strato di cenere asciutta e pertanto con questa si possono realizzare delle barriere efficaci, non pericolose per gli animali domestici ed i bambini; per di più questa soluzione (se la cenere ha le caratteristiche sopra descritte) è molto più rispettosa dell’ambiente dei comuni lumachicidi.
La tecnica da adottare è la seguente: la cenere va distribuita attorno alle aiole o alla base delle piante, in strisce larghe 6-7 cm e alte almeno 2 cm. Si ricorda però che l’ostacolo per limacce e chiocciole permane fino a quando la cenere resta asciutta. Per questo motivo si deve quindi fare attenzione quando si irriga, o dopo una pioggia, a ricostruire la barriera. Le limacce e le chiocciole infatti non riescono ad attraversare uno strato di cenere asciutta e pertanto intorno alle aiole dell’orto e del giardino si possono realizzare delle barriere molto efficaci nel tenere a bada questi molluschi.
Infine, come detto, la cenere residua avrà poi l’effetto fertilizzante già visto nell’articolo.




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