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Come realizzare una parete verticale verde

Come realizzare una parete verticale verde

In un contesto di recupero degli spazi verdi e dell’effetto ossigenante del verde, la relazione di pareti verticali verdi diventa sempre più una necessità fondamentale. Se si aggiunge a questi l’effetto mitigante sul clima interno di un fabbricato si capisce quanto sia utile una tale realizzazione. In questa scheda vediamo come realizzare una parete verticale verde.
Le pareti verdi non sono poi un’invenzione moderna; già erano presenti nei nei giardini dell’antica Babilonia. A dare però un impulso notevole nei tempi moderni  è stato il francese Patrick Blanc che, in un certo senso, ha dato criteri innovativi alle pareti vegetali verticali.
È evidente che una parete vegetale non può essere allestita ovunque; sono necessarie una serie di condizioni ottimali quale esposizione solare, clima, spazio disponibile, manutenzione e piante idonee. Per di più la parete muraria su cui dovrà appoggiarsi la vegetazione verticale dovrà avere caratteristiche strutturali e murarie tali da supportare questo secondo strato verde.

  • Perché si dovrebbe realizzare una parete verticale verde? Ovviamente sia per i vantaggi estetici ma soprattutto per vantaggi pratici. Vediamo quali sono i vantaggi:
  • Intanto si va a sfruttare una superficie altrimenti inutilizzata, sia che sia delle pareti interne o esterne degli edifici;
  • Si Aumenta il grado di coibentazione dell’edificio;
  • Si protegge la struttura edilizia dagli agenti atmosferici.
  • Si va a diminuire la quantità di gas-serra presenti nella zona perimetrale dell’edificio.
  • Si va migliorare la qualità dell’aria nella zona circostante all’edificio perché le piante hanno una grande capacità di assorbire le polveri sottili e altri agenti inquinanti.
  • Si migliora l’isolamento acustico dell’edificio dando ai suoi inquilini un miglior confort.

In fase di realizzazione di una parete verde non è possibile coltivare piante qualsiasi: è necessario la supervisione di un Dottore Agronomo che in funzione delle caratteristiche climatiche e degli habitat delle piante scelga le più idonee. Si potranno anche utilizzare pannelli di feltro, o sistemi in idrocoltura che si possano adattare al verde verticale. Allo stesso tempo bisogna valutare le caratteristiche statiche e strutturali della parete muraria per capire la sua capacità a supportare la vegetazione verticale e quali possano essere gli accorgimenti per migliorare l’adesione della parete verde al muro.
Nei sistemi ideati per le pareti verticali si può ricorre a moduli capaci di ricoprire perfettamente pareti di qualsiasi dimensione. I moduli della parete vegetale sono normalmente realizzati con teli di feltro che portano delle tasche nelle quali sarà possibile inserire le piante. Si possono poi predisporre degli impianti di fertirrigazione automatici già integrato e da collegare a un pannello di controllo. Questi moduli possono essere facilmente montati su qualsiasi muro. Oppure l’intera impalcatura verde sarà alimentata tradizionalmente dal substrato di base un po’ come si fa ancora oggi nelle vigne presenti in molti paesi del sud Italia che accompagnano i muri delle case di un tempo. Sia per le pareti verdi interne che esterne può essere necessario realizzare una struttura “a gabbia” semplice oppure da colmare con un substrato ottenuto mescolando sfagno, torba e terriccio. Il substrato non rischia di imbrattare la casa perché trattenuto da una fibra vegetale. L’irrigazione delle pareti verdi viene poi effettuata con tubi forati posti a ridosso del substrato oppure con sistemi laminari di irrigazione dall’alto.




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