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Come preparare un insetticida con l’Assenzio

Come preparare un insetticida con l’Assenzio

L’Assenzio, (Artemisia absinthium L., 1753) è una piccola pianta erbacea medicinale appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Le proprietà antiparassitarie di questa specie sono legate soprattutto ai tannini, alle resine e soprattutto al tujone. Il tujone è un chetone e un terpenoide che esiste in due forme stereoisomere: (+)-3-tujone o α-tujone e (−)-3-tujone o β-tujone. Presenta un odore di mentolo. Questo composto si trova nell’assenzio e nel tanaceto.
L’insieme di questi principi attivi si rivelano molto efficaci contro la ruggine (da utilizzare sotto forma di infuso o decotto). Per la preparazione di questo insetticida si impiegano tutte le parti della pianta (fusto, foglie e fiori) raccolte nel periodo che va da giugno a settembre.

L’assenzio può essere impiegato sia come infuso che come macerato. Si consigliano le seguenti dosi: 300 grammi di pianta fresca (o 30 grammi di pianta essiccata) per 10 litri di acqua. Si consiglia di utilizzare l’infuso puro contro la cavolaia (che è un lepidottero) durante il suo sfarfallamento o spruzzare direttamente sulle piante per combattere afidi e altri bruchi. Si può fare lo stesso impiego per il macerato non diluito, basta spruzzare sulle piante per combattere gli afidi nel periodo che va dalla primavera alla fine dell’estate.
È importante sapere che, sia l’infuso che il macerato di assenzio sono anche degli efficaci repellenti naturali contro le formiche che nutrendosi di sostanze zuccherine secrete dagli afidi (e da latri insetti), finiscono per attirare altri fastidiosi parassiti accudendoli e trasportandoli sulle piante così da aumentarne la propagazione.




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