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Cymbopogon schoenanthus

Cymbopogon schoenanthus

Il Fieno dei cammelli (Cymbopogon schoenanthus Spreng.) è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Poaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Divisione Magnoliophyta, Classe Liliopsida, Ordine Poales, Famiglia Poaceae, Sottofamiglia Panicoideae, e quindi al Genere Cymbopogon ed alla Specie C. schoenanthus.
Sono sinonimi i termini:
– Andropogon circinnatus Hochst. ex Steud.;
– Andropogon eriophorus Willd.;
– Andropogon giganteus Fenzl ex Steud.;
– Andropogon jwarancusa prossimus (A.Rich.) Hack.;
– Andropogon jwarancusa sennarensis (Hochst.) Hack.;
– Andropogon laniger Munro;
– Andropogon lanigerum Desf.;
– Andropogon mascatensis Gand.;
– Andropogon nardoides Nees;
– Andropogon prossimus Hochst. ex A.Rich.;
– Andropogon schoenanthus L.;
– Andropogon sennarensis Hochst.;
– Andropogon versicolor Nees ex Steud.;
– Cymbopogon arabicus Nees ex Steud.;
– Cymbopogon circinnatus (Hochst. & Steud.) Hochst. ex Hack.;
– Cymbopogon citriodorus Link;
– Cymbopogon prossimus (Hochst. Ex A. Rich.) Stapf;
– Cymbopogon prossimus (Hochst. Ex A.Rich.) Chiov.;
– Cymbopogon sennarensis (Hochst.) Chiov.;
– Cymbopogon versicolor (Nees ex Steud.) W.Watson;
– Gymnanthelia proxima (A.Rich.) Andersson;
– Gymnanthelia sennarensis (Hochst.) Schweinf. & Asch.;
– Lagurus schoenanthus (L.) Steud.;
– Sorghum schoenanthus (L.) Kuntze;
– Trachypogon schoenanthus (L.) Nees.

Etimologia –
Il termine Cymbopogon proviene dal greco κύμβη cýmbe coppa, tazza, barca e πώγων pógon barba: riferimento alla disposizione delle pannocchie dall’aspetto peloso.
L’epiteto specifico schoenanthus è poco chiaro.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Fieno dei cammelli è una pianta erbacea dell’Asia meridionale e dell’Africa settentrionale ed è presente in un areale che va dal Nord Africa, dalla Mauritania all’Egitto, attraverso l’Arabia e l’India.
Il suo habitat è quello dei luoghi aperti in terreni aridi, sassosi e della boscaglia sub-desertica.

Descrizione –
Il Cymbopogon schoenanthus è un’erba perenne, aromatica e compatta, con ciuffi, sempreverde, che crescono circa 30-60 cm.
Gli steli, che tendono a ripiegarsi, derivano da una radice rizomatosa.
Le foglie sono semplici, di colore verdastro, con margini interi e di forma lineare. Le lame fogliari presentano evidenti venature parallele.

Coltivazione –
Il Cymbopogon schoenanthus viene raccolto allo stato naturale ed è occasionalmente anche coltivato per il suo olio essenziale che viene utilizzato in medicina e in profumeria.
Questa pianta cresce nelle zone più aride dei tropici, subtropicali e zone temperate calde. Cresce meglio in un terreno che va da secco a umido, ben drenato e in una posizione in pieno sole. Le piante riprendono la crescita molto rapidamente quando arrivano le prime piogge dopo un periodo secco.
La propagazione può avvenire per seme sia direttamente sul terreno, ricoprendo il seme, o tramite preparazione delle piantine in vivaio. In questo caso il trapianto avviene quando le piante sono abbastanza cresciute per eseguire questa operazione.
Nella semina in situ, spesso si traduce in una forte infestazione da infestanti.
Altro metodo di propagazione può essere quello della divisione di cespi. Questa operazione va fatta, preferibilmente, ogni anno anche per evitare l’eccessiva densità delle piante.
Le propaggini di questa specie spesso non riescono invece ad affrancarsi.

Usi e Tradizioni –
Il Fieno dei cammelli, conosciuto anche come erba del cammello, erba della febbre, erba del geranio o citronella dell’India occidentale, è una pianta già molto conosciuta e stimata dagli antichi Greci e Romani ed il suo olio è ancora venduto a volte nei mercati locali.
Oltre che per alcuni usi alimentari è molto usata per scopi medicinali o per preparare tisane.
Tutte le parti della pianta sono aromatiche, quindi c’è una varietà di usi medicinali.
Il nucleo interno del rizoma viene mangiato come afrodisiaco.
Dall’infiorescenza si prepara un infuso che viene bevuto nel trattamento delle febbri. L’infiorescenza è inoltre usata per provocare l’aborto.
I fiori schiacciati, o le ceneri della pianta, vengono applicati alle piaghe causate dal verme della Guinea (Dracunculus medinensis Linnaeus, 1758.
L’erba è usata per curare i morsi di serpente.
Le foglie, pestate con un po’ d’acqua, sono usate per alleviare i dolori del corpo.
Si dice che il fumo dell’erba che brucia dissipa i sintomi maniacali temporanei.
Tra gli altri usi ricordiamo:
– usi agroforestali; la pianta viene coltivata in Sud America per controllare l’erosione del suolo;
– dalla distillazione delle radici e delle foglie siproduce un olio profumato, “olio di erba di cammello”, anche se questa specie non è una delle principali fonti di oli di cymbopogon e il suo olio è chimicamente distinto dall’olio di citronella;
– l’olio è talvolta utilizzato in profumeria;
– l’erba è comunemente usata per rivestire i tetti di paglia; [46
– i pozzi scavati nei terreni sabbiosi sono rivestiti con i culmi dell’erba, mentre viene anche sminuzzata e mescolata con argilla per costruire capanne, usata per stuoie di zaanaa.

Modalità di Preparazione –
Il Cymbopogon schoenanthus viene spesso impiegato per preparare delle comuni tisane.
L’ olio (chiamato olio di citronella o olio di erba di cammello) è anche usato come additivo tonico e profumato nella cura della persona e nei prodotti cosmetici come tinture per capelli, shampoo, balsamo, crema idratante, lozione, olio da bagno, esfoliante, per il trattamento anti invecchiamento e trattamento dell’acne.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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