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Come si propaga la Moringa

Come si propaga la Moringa

La Moringa o Albero del rafano (Moringa oleifera Lam., 1785) è una pianta che appartiene alla famiglia delle Moringaceae ed è originaria dell’India orientale, si ritiene delle regioni pedemontane della catena himalayana dell’Uttar Pradesh. La specie è variamente diffusa e coltivata in tutta la fascia tropicale ed equatoriale del pianeta.
Si tratta di una pianta resistente alla siccità e che si può sviluppare in un’ampia varietà di terreni, anche poveri, e su suolo sterile; in terreni di buona fertilità e mediamente irrigati può avere una crescita notevole.
Non ha particolari esigenze di suolo tollerando terreni con valore del pH che oscilla da 4,5 a 9,0; si sviluppa e può fruttificare già al primo anno di impianto con abbondante crescita di foglie.
L’unica esigenza è che questa pianta ha assoluta necessita di terreno ben drenato, non sopportando terreni alluvionati o asfittici.
Per quanto riguarda la sua moltiplicazione questa può avvenire sia per semina che per talea.

Propagazione per seme –
La semina della Moringa oleifera generalmente si effettua direttamente in piena terra. Il terreno deve essere ben lavorato fino a 30 cm di profondità per consentire alla radice di svilupparsi senza incontrare ostacoli.
La procedura è la seguente:
i semi di Moringa devono essere interrati a 2 cm di profondità; si compatta il terreno con le mani, si annaffia bene il terriccio e lo si mantiene costantemente umido fino alla comparsa dei germogli che generalmente compaiono in un periodo tra 15 e 20 giorni. Le piantine vanno irrigate giornalmente finché non arrivano ad una altezza di circa 45 cm. Successivamente le annaffiature vanno fatte solo una volta alla settimana. Successivamente, quando le piante di Moringa oleifera avranno raggiunti l’altezza di 90 cm, si cimano gli apici per stimolare la produzione di ramificazioni laterali. Per quanto riguarda la disposizione, se si vuole realizzare una siepe molto fitta, i semi di Moringa vanno disposti in fila a distanza di almeno 40 cm l’uno dall’altro.

Propagazione per talea –
La propagazione per talea, essendo un sistema di moltiplicazione agamico, consente di ottenere piante identiche a quella originale, che fin dal primo anno, a differenza di quelle ottenute da seme, produrranno fiori e frutti.
Per procedere alla preparazione delle talee si selezionano i rami più vigorosi e sani spessi almeno 5 cm; dopodiché con cesoie ben affilate e disinfettate, si tagliano pezzi lunghi 40 – 60 cm con un angolazione di 45°. Le porzioni di talee ottenute si lasciano asciugare all’aria; infine si interrano fino a 20-25 cm di profondità; a questo punto si annaffiano fino a quando non spuntano nuove foglie avendo cura di curare le giovani piante con le irrigazioni come indicato sopra.
Si sottolinea, infine, che la Moringa oleifera non ama il trapianto e per evitare seri danni e per questo motivo generalmente si semina direttamente in piena terra. L’impianto delle piante acquistate nei vivai si effettua, in genere, quando l’apparato radicale è abbastanza robusto e la parte aerea è alta almeno 80-90 cm.




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