Un Mondo Ecosostenibile
Natura da SalvareParchi e Riserve

Parco nazionale di Mesa Verde

Parco nazionale di Mesa Verde

Il Parco nazionale di Mesa Verde, il cui Codice WDPA è: 997 è un’area naturale protetta sita negli Stati Uniti.
Il 29 giugno 1906 al fine di proteggere gli insediamenti degli antichi Anasazi, fu istituito il parco nazionale di Mesa Verde. Quest’area naturale, dopo Yellowstone, fu il secondo parco statunitense ad essere istituito. Successivamente, dal 1978, il parco nazionale di Mesa Verde è stato inserito anche nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Il Parco nazionale di Mesa Verde si trova nello stato del Colorado e precisamente nella contea di Montezuma, nella sezione sud occidentale dello Stato. Il territorio è formato da un altopiano con un’altitudine variabile tra 1860 m e 2560 m ed è attraversato da una serie rilievi rocciosi e vallate disposte longitudinalmente.
Questo parco si estende per 211 km2 e comprende un’area in cui sono presenti i resti di numerosi insediamenti costruiti dagli antichi Popoli Ancestrali, una volta denominati Anasazi.
Questi insediamenti sono stati costruiti all’interno di rientranze della roccia, denominati cliff-dwellings. Il più noto e il più grande di questi insediamenti è quello denominato Cliff palace.
Da un punto di vista storico e archeologico, nonostante i più antichi insediamenti del parco nazionale di Mesa Verde risalgano a non oltre 800 anni fa, la regione era abitata dagli Anasazi già dal VI secolo. Questi primi abitanti di cui non si hanno riscontri né sull’origine né sul nome con cui essi si definivano, vivevano inizialmente in abitazioni a pozzo (pit houses) formanti piccoli villaggi disposti su una superficie piuttosto vasta. Nell’arco di 500 anni essi affinarono le loro abilità costruttive e realizzarono grandi insediamenti con edifici su più livelli costruiti con fango e pietre. Questo tipo di insediamenti viene generalmente chiamato pueblo. In questi villaggi sono presenti oltre ad edifici ad uso abitativo e magazzini, anche delle costruzioni comunitarie ad uso cerimoniale chiamate kivas. A partire dall’inizio del XII secolo gli Anasazi iniziarono a costruire i loro villaggi all’interno di rientranza della roccia, realizzando gli insediamenti visibili oggi a Mesa Verde.
Fu in questa epoca che gli Anasazi raggiunsero il loro periodo di massimo splendore. Nonostante gli scavi archeologici non abbiano ancora fornito elementi tali per ricostruire nei dettagli la loro storia, i numerosi reperti consentono di avere un’idea abbastanza chiara del loro stile di vita e della loro cultura.
Gli Anasazi raggiunsero una notevole abilità nella realizzare manufatti in terracotta, come recipienti, ciotole e altri oggetti probabilmente con funzioni rituali, così come canestri e altri oggetti ottenuti intrecciando fibre vegetali. Si ritiene che queste attività artigianali fossero praticate soprattutto dalla donne, che si tramandavano le conoscenze tecniche di madre in figlia. Gli oggetti in terracotta erano decorati con motivi geometrici. Gli Anasazi praticavano l’agricoltura, coltivando prevalentemente mais e legumi.
Rimane ancora un mistero quale siano i motivi che spinsero gli Anasazi ad abbandonare questi insediamenti e questi territori.
Tra le ipotesi possibili vi sono i mutamenti climatici che avrebbero causato una scarsità di risorse tali di impedire la sopravvivenza in quei luoghi, oppure il verificarsi di forti tensioni a livello sociale.
Dopo essere stati lasciati dai loro originari abitanti, i villaggi costruiti nella roccia caddero in uno stato di abbandono e furono riscoperti solo nel XVI secolo da popolazioni Navajo, a cui si deve anche il nome Anasazi, con cui si indicano le popolazioni che avevano in precedenza abitato la regione.
I cliff-dwellings presenti all’interno del parco nazionale di Mesa verde sono circa 600. Si tratta in gran parte di insediamenti molto piccoli. I più grandi sono appena una dozzina e tra questi rientrano i più celebri, tra cui Spruce Tree House, Balcony House e Cliff Palace.
Tra questi ricordiamo:
– Cliff Palace è il più grande insediamento costruito nella roccia di tutto il Nordamerica. Si trova in una rientranza profonda 27 m e alta 18 ed è costituito da 220 ambienti (tra cui 23 kivas), dei quali solo una trentina conservano le tracce di un focolare. Questo fa presupporre che le abitazioni fossero costituite da più ambienti tra loro collegati e che alcuni di essi fossero adibiti a magazzini;
– Long House è il secondo insediamento di Mesa Verde per dimensioni. È situato sulla Wetherill Mesa nel settore occidentale del parco;
– Spruce Tree House, è sicuramente l’insediamento che si trova nel migliore stato di conservazione ed è il terzo più grande villaggio presente a Mesa verde. È costituito da 130 ambienti e 8 kivas. Si ritiene che possa essere stato abitato da circa 80 persone;
– Balcony House, fu scoperto nel 1881. Per poter visitare l’insediamento è necessario scendere all’interno del canyon per 30 metri per poi risalire verso gli edifici costruiti nella cavità della roccia mediante una scala a pioli di 10 m;
– Square Tower House, la torre che dà il nome all’insediamento è la più elevata costruzione di Mesa Verde. Fu occupato tra il 1200 e il 1300 d.C.;
– Mug House, si trova sulla Wetherill Mesa e fu scavato e studiato negli anni ’60 dall’archeologo Arthur Rohn. È Formato da 94 ambienti posti su quattro livelli e comprende una grande kiva.

Flora –
Il Parco nazionale di Mesa Verde è caratterizzato da un territorio solcato da profondi canyon, alta quota e un clima arido. Questi fattori modellano le specie vegetali che crescono nel parco. I boschi di ginepro di Pinyon, le praterie di erbe miste e gli arbusti di montagna sono le più grandi comunità vegetali di Mesa Verde che sostengono gran parte della flora del parco.
Oltre 640 specie di piante si trovano nel Parco Nazionale di Mesa Verde. Questi includono circa 556 specie di piante vascolari, 75 specie di funghi, 21 specie di muschio e 151 specie di licheni. Inoltre, a Mesa Verde sono presenti numerose specie endemiche rare che non si trovano da nessun’altra parte. Sono inoltre circa 80 le specie di piante alloctone che hanno invaso il parco, alcune delle quali sono state classificate come infestanti invasive e nocive che, per legge, devono essere controllate.

Fauna –
Il Parco nazionale di Mesa Verde contiene diversi habitat che supportano una grande diversità di fauna selvatica residente e migratrice. Il parco è stato nominato Colorado Important Bird Area (IBA) dalla Audubon Society e dispone di due centri di attività protette e tre aree centrali di allevamento per il gufo maculato messicano, che è minacciato, per un totale di 5.312 acri. Il Colorado Natural Heritage Program e The Nature Conservancy hanno classificato tutto il Parco nazionale di Mesa Verde all’interno della loro rete di aree di conservazione (NCA) a causa di casi eccezionali di specie animali e vegetali rare.
L’isolamento geografico del parco e la sua posizione in una zona di transizione geografica, contribuiscono a fornire nicchie per questa ampia varietà di specie animali. Attualmente, circa 74 specie di mammiferi, 200 specie di uccelli, 16 specie di rettili, cinque specie di anfibi, sei specie di pesci (quattro delle quali autoctone) e oltre 1.000 specie di insetti e altri invertebrati trascorrono almeno una parte dell’anno entro i confini del parco. Alcune specie animali, come i pesci nativi e gli anfibi, sono confinate in eco nicchie piuttosto ristrette in una singola comunità biotica. Altri, come coyote, cervi e altri grandi mammiferi, si trovano in una vasta gamma di habitat.
Le relazioni ecologiche, come con la rara farfalla nera a coda di rondine, le cui larve si nutrono di una delle rare piante endemiche del parco, la Mesa Verde Wandering Aletes, si trovano nel parco. Se scomparirà la pianta, anche la farfalla potrebbe scomparire. Alcuni insetti trovati a Mesa Verde e Yucca House negli ultimi anni sono completamente nuovi per il Colorado e per la scienza o per il Colorado, come lo scarabeo tigre di Mesa Verde e l’ape scavatrice Anasazi.

Guido Bissanti




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *