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Glossario Ecologico

Collenchima

Collenchima

In botanica, per collenchima si intende un tessuto vegetale adulto. Questo tessuto, unitamente allo sclerenchima, fa parte dei tessuti meccanici. Il collenchima si trova nelle piante superiori vascolari (spermatofite).
Il collenchima è il tessuto di sostegno tipico delle parti giovani dei fusti e delle foglie che si accrescono per distensione, infatti le sue cellule sono in grado di allungarsi insieme ai tessuti circostanti e di sostenere l’organo in cui si trovano grazie alle pareti cellulari ispessite e alla pressione di turgore che si genera al loro interno. Nei fusti giovani il collenchima è in posizione periferica e può formare uno strato continuo al di sotto dell’epidermide (es. sambuco) o dei cordoni longitudinali che formano costole sporgenti: questo accade ad esempio nelle labiate (salvia, menta, ..) dove il fusto ha sezione quadrangolare per la presenza di quattro cordoni sporgenti di collenchima.
Il collenchima è formato da cellule vive dette collociti, con forma isodiametrica o allungata, con pareti ricche di emicellulose, cellulosa e pectine, il che le rende flessibili ed elastiche. Questo tessuto è formato da cellule allungate e vive, con un grosso vacuolo centrale che preme il citoplasma contro la parete cellulare.

Le cellule collenchimatiche si riconoscono facilmente in sezione in quanto hanno una parete primaria in cui si alternano zone spesse, che contengono grandi quantità di sostanze pectiche, e zone sottili.
Il collenchima ha una limitata capacità di sostegno ma ha la possibilità di assecondare, grazie alla possibilità delle sue cellule di distendere la propria parete, la crescita dell’organo di cui fa parte. Possiede una buona attività metabolica (frequentemente i collenchimi svolgono contemporaneamente più funzioni, per esempio, possiedono cloroplasti funzionanti e attuano una buona fotosintesi).
Una caratteristica fondamentale delle cellule del collenchima è legata alla disposizione degli ispessimenti parietali, che, anziché creare strati uniformemente spessi, si localizzano in punti precisi della parete. Sulla base di tali disposizioni, all’interno del collenchima si distinguono tre differenti tipologie:
– collenchimi angolari, con ispessimenti che si localizzano lungo gli spigoli delle cellule;
– collenchimi lamellari, con ispessimenti sulle pareti tangenziali delle cellule che sono disposte in file regolari;
– collenchimi lacunosi, che, a differenza dei due precedenti, presenta spazi intercellulari. Gli ispessimenti sono in prossimità degli spazi intercellulari.




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