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Rianodina

Rianodina

La rianodina è un alcaloide che si estrae dalla pianta della Ryania (Ryania speciosa Vahl, 1796), utilizzata come insetticida.
Il principio attivo è un alcaloide vegetale: la rianodina, capace di disattivare i recettori rianodinici e quindi bloccare la contrazione del muscolo. I fitofagi colpiti da questo principio attivo sospendono l’attività trofica, motoria e riproduttiva; si arriva così, nell’ultima fase, alla paralisi e alla morte.
La rianodina presenta infatti un’elevata affinità di legame con il recettore della rianodina, un gruppo di Canali del calcio che si trovano soprattutto nel muscolo scheletrico e nel miocardio.

Gia a bassissime concentrazioni (nano molari) la rianodina interviene bloccando i recettori allo stadio semiaperto, mentre a concentrazioni micromolari li chiude completamente.
Quando la rianodina è presente in concentrazioni nanomolari, consente il rilascio del calcio dal reticolo sarcoplasmatico permettendo la contrazione muscolare.

Avvertenza: le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.



2 pensieri riguardo “Rianodina

  • Andrea calderoni

    Come procurarsi la rianodina ??

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    • ecosostenibile

      Buongiorno, è possibile estrarla dalle piante del genere Ryania ma il procedimento richiede attrezzature e conoscenze specifiche, oppure è presente già in commercio in alcuni formulati insetticidi.

      Rispondi

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