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Come coltivare l’Adromischus

Come coltivare l’Adromischus

L’Adromischus (Adromischus Lem., 1852) sono un genere di piante della famiglia delle Crassulaceae originarie del Sudafrica.
Sono piante succulente di portamento nane che crescono a cespi con foglie molto carnose che possono assumere forma rotonda, cuneata o piatta.
Queste piante se esposte al sole prendono una colorazione screziata. I fiori spuntano al centro della pianta sotto forma di spiga.
Tra le varietà più conosciute di questa pianta troviamo:
– Adromischus cooperi – Presenta foglie con bordo ondulato e macchie color porpora. Ha fiori verdi con la parte centrale rossa;
– Adromischus maculatus – Ha foglie spesse e carnose disposte a rosetta, di colore verde scuro con macchie rossastre;
– Adromischus cristatus – Presenta foglie verdi squadrate con margini ondulati. I fiori sono appariscenti e di colore rosso e bianco.
In questa scheda vedremo come coltivare l’Adromischus considerando che è una pianta che si presta bene alla coltivazione in piccoli vasi in quanto sono piante generalmente piccole che non raggiungono grandi altezze (al massimo 10-15 cm).
L’ Adromischus sono piante che si propagano per talea, rimuovendo una foglia robusta e sana che va fatta cicatrizzare per un paio di giorni.
Successivamente questa talea deve essere interrata in un substrato adatto alle piante succulente, riponendo il tutto a una temperatura di 20°C.
Per operare poi il rinvaso bisogna attendere che le piante abbiano emesso e sviluppato il sistema di radici, iniziando a crescere.
Per le loro caratteristiche e la loro origine queste piante si adattano meglio a substrati composti da torba e sabbia. Inoltre, sia che venga coltivata all’aperto (ma in zone climaticamente calde) che in vaso il substrato deve essere altamente drenante per scongiurare marciumi radicali.

Nei vasi si dovrà predisporre uno strato sul fondo composto da argilla espansa o da ghiaia molto grossa che consentirà il rapido allontanamento delle acque in eccesso.
Un altro strato di pietrisco andrà posto sulla superficie del substrato sia per dare un aspetto estetico ottimale a queste piante sia per diminuire la traspirazione dello strato superiore del terriccio onde diminuire maggiormente gli interventi irrigui.
Per l’esposizione bisogna scegliere ambienti luminosi e soleggiati, purché il sole diretto non raggiunga la pianta per troppe ore al giorno. La temperatura ottimale per la crescita dell’ Adromischus è tra i 20 e i 25°C. bisogna invece stare attenti alle basse temperature in quanto non sopporta quelle sotto ai 5°C.
Per l’irrigazione ricordarsi di innaffiare queste piante succulente con molta cautela per scongiurare i ristagni d’acqua. Inoltre si consiglia di ripararla dalla pioggia per evitare quantità d’acqua eccessive.
La concimazione va fatta con sostanza organica ben umificata nel periodo di vegetazione.
Per la potatura si ricorda che non è necessaria ma è buona norma rimuovere le foglie secche e malate.
Tra le avversità di queste piante sono i marciumi radicali quelli che creano più preoccupazione; per questo motivo è buona norma evitare che il suolo sia mantenuto troppo umido.
Inoltre i fiori possono essere attaccati dagli afidi, soprattutto quando erroneamente si utilizzano concimi a base di azoto nitrico; per gli afidi si può utilizzare comodamente il sapone di Marsiglia.




Un pensiero su “Come coltivare l’Adromischus

  • Franca melodia

    Informazioni molto esaustive

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