Un Mondo Ecosostenibile
ArboreeSpecie Vegetali

Calocedrus decurrens

Calocedrus decurrens

Il cedro della California o cedro dell’incenso, o ancora cedro nano (Calocedrus decurrens (Torr.) Florin) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Cupressaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Sottoregno Tracheobionta, Superdivisione Spermatophyta, Divisione Pinophyta, Classe Pinopsida, Ordine Pinales, Famiglia Cupressaceae, Sottofamiglia Cupressoideae e quindi al Genere Calocedrus ed alla Specie C. decurrens.

Etimologia –
Il termine Calocedrus proviene dal greco κᾰλος calós, bello e Cedrus, albero delle Pinaceae: cioè bel cedro. L’epiteto specifico decurrens deriva da decurro, correre verso il basso, decorrente: per il portamento prostrato che corre lungo il substrato.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Calocedrus decurrens è una specie arborea originaria dell’America settentrionale occidentale, con areale sulla Sierra Nevada, in California, che si estende dall’Oregon centro-occidentale a Nord alla parte settentrionale dello stato messicano di Bassa California a Sud per toccare ad Est le regioni occidentali del Nevada. Cresce ad altitudini comprese tra 50 e 2900 m s.l.m.. In Europa è stato introdotto intorno alla metà Ottocento a scopo ornamentale.

Descrizione –
Il Calocedrus decurrens è un albero alto fino a 40 metri, con forma piramidale e slanciata, colorazione della chioma verde scuro e con rami orientati obliquamente e verticalmente. Il tronco è diritto e colonnare, con scorza di colore bruno-rossastra, squamata in lunghi nastri cartacei che con l’andare degli anni si fessura longitudinalmente assumendo una colorazione grigiastra. Le foglie sono squamiformi, appressate ai rametti in verticilli di quattro e con apice a triangolo acuto a base allungata che decorre verso il basso fino al nodo nascosto tra gli apici del verticillo sottostante. Le foglie quando vengono strofinate emanano un gradevole ed intenso aroma resinoso. Possiede coni maschili gialli, piccoli e terminali; quelli femminili, laterali, si trasformano in galbuli ovoidali-allungati (2,5 cm), rosso-bruni a maturità con sei squame.

Coltivazione –
Il Calocedrus decurrens è una pianta che preferisce un’esposizione in cui riceva un irraggiamento diretto solo nelle ore in cui il sole si presenta meno caldo. Per questo motivo bisogna porre a dimora gli esemplari di questa varietà in luoghi semiombreggiati, soprattutto nei luoghi più caldi della penisola; in genere i calocedrus possono sopportare senza problemi condizioni climatiche avverse, quali il caldo torrido e il rigido freddo invernale. Per questo motivo il cedro della California è ampiamente diffuso lungo tutta la penisola.

Usi e Tradizioni –
Il Cipresso della California, nelle aree di origine forma boschi in montagna in consociazione con il Cipresso di Lawson, la Douglasia, le sequoie e diverse altre latifoglie.
In Italia lo troviamo in parchi di pertinenza di ville d’epoca, contesti di piantumazione celebrativa o di arredo urbano ed in terreni privati.
Il legno del Calocedrus decurrens è uno dei principali materiali utilizzati, negli Stati Uniti, per la realizzazione di matite perché è tenero e facile da temperare. Possiede inoltre una buona resistenza al deterioramento e manifesta pertanto una lunga durata; per questo motivo viene impiegato per la realizzazione di elementi in legno da esterni. Sempre negli Stati Uniti il suo legno, di colorazione bruno-giallastra, resistente e profumato, è impiegato in falegnameria e nella costruzione di mobili.

Modalità di Preparazione –
Il Cipresso della California, oltre agli utilizzi per legname non ha altre applicazioni di rilievo di natura alimentare o fitoterapeutica.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *