Un Mondo Ecosostenibile
InsettiSpecie Animali

Leptinotarsa decemlineata

Leptinotarsa decemlineata

La dorifora della patata (Leptinotarsa decemlineata Say, 1824) è un insetto Chrysomelidae appartenente all’ordine dei Coleotteri.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Sottoregno, Eumetazoa, Ramo Bilateria, Phylum Arthropoda, Subphylum Tracheata, Superclasse     Hexapoda, Classe Insecta, Sottoclasse Pterygota, Coorte Endopterygota, Superordine Oligoneoptera, Sezione Coleopteroidea, Ordine Coleoptera, Sottordine       Polyphaga, Infraordine Cucujiformia, Superfamiglia Chrysomeloidea, Famiglia Chrysomelidae, Sottofamiglia Chrysomelinae e quindi al Genere Leptinotarsa ed alla Specie L. decemlineata.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Leptinotarsa decemlineata è un insetto originario del sud del Messico, dove viveva esclusivamente su una solanacea selvatica Solanum rostratum, in popolazioni ridotte. Successivamente con l’inizio delle coltivazioni estensive di Solanum tuberosum, forse a seguito  di una sua piccola mutazione genetica, ha preferito questa pianta. così già verso la metà dell’Ottocento si è diffusa rapidamente in Nord America e, con la seconda guerra mondiale, è arrivata in Europa dove adesso questo insetto è diffuso. Oggi la dorifora della patata è diffusa in  quasi tutto il globo.

Morfologia –
La forma adulta della Leptinotarsa decemlineata è caratterizzata da una lunghezza di 10–12 mm, forma ovale, con colore di fondo giallo-ocra, pronoto e zampe con macchie nere irregolari. Possiede delle elitre di colore più chiaro, che hanno longitudinalmente dieci bande nere (da cui deriva il nome di decemlineata). La pupa, che è di aspetto simile a quello della larva è immobile e si stabilisce in una cella terrosa a 5–15 cm di profondità; luogo in cui avviene la definitiva metamorfosi. Le larve sono oligopode e campodeiformi, di 11–12 mm, di colore giallo-arancio, con il capo e le zampe nere; hanno la parte posteriore del protorace nerastre e due file laterali di placche nere lungo l’addome. L’uovo della dorifora è di forma ovoidale, di circa 1,6 mm, con corion liscio di colore giallo-arancio. La deposizione delle uova avviene con ovature di 20-40 per volta sulla pagina inferiore delle foglie. Una femmina di Leptinotarsa decemlineata può deporre fino a 1000 uova lungo l’arco del suo ciclo biologico.

Attitudine e Ciclo biologico –
La dorifora della patata  è olometabolo; gli adulti svernano nel terreno ed emergono in superficie con temperature del terreno a 25–40 cm di profondità supera i 14 °C. per accoppiarsi l’insetto ha bisogno di una temperatura media giornaliera di 16 °C. La deposizione avviene soprattutto sulla pagina inferiore delle foglie esposte a est. Dalle uova nascono le larve dopo un periodo di tempo tra i 4 ed i 15 giorni (subordinatamente a temperatura ed umidità), che completando tre mute nel giro di 12-20 giorni, raggiungono la maturità; a questo punto si lasciano cadere al suolo dove si impupano in una cella terrosa a 5 – 15 cm di profondità. Il periodo di pupa dura 1-2 settimane, dopodiché si avranno gli adulti di prima generazione. Inizia così il primo ciclo a cui seguirà la seconda generazione e, in condizioni ideali, anche la terza. Gli adulti che svernano possono dare seguito al ciclo biologico dell’anno successivo o, in certi casi, attraversare una diapausa di qualche anno. Per poter limitare le popolazioni della dorifora si posso seguire alcuni accorgimenti agroecologici.

Ruolo Ecologico –
La Leptinotarsa decemlineata  svolge il suo ciclo biologico sulle Solanaceae e soparttutto sulla patata (Solanum tuberosum L.); attacchi consistenti si verificano pure sulla melanzana (Solanum melongena L.) che è quasi sempre una pianta di ripiego quando gli adulti in estate abbandonano i residui delle piante di patate. Inferiori risultano le infestazioni sul pomodoro (Solanum lycopersicum L.), sul peperone (Capsicum annuum L.) e su solanaceae spontanee come Solanum nigrum e Solanum dulcamara. Il danno, provocato da tutte le forme mobili, è a carico della parte aerea delle piante che vengono defogliate completamente; anche se le piante non muoiono, reagendo con nuove emissioni fogliari, questo avviene a scapito della produzione di tuberi. Uno dei più grandi vettori dell’aumento di questo insetto è stata proprio la lotta chimica che ha causato una selezione entomologica a favore della dorifora della patata. In natura la Dorifora è controllata da diversi prassitoidi naturali tra cui Edovum puttleri Grissel, che è un imenottero parassitoide oofago la cui femmina depone le uova all’interno dell’uovo di Dorifora e viene però utilizzato solo per colture in ambiente protetto e dal Bacillus thuringiensis ssp. kurstaki (ceppo EG2424) e tenebrionis (specifico), che sono batteri in grado di provocare la paralisi dell’intestino medio degli insetti che li ingeriscono.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Russo G., 1976. Entomologia Agraria. Parte Speciale. Liguori Editore, Napoli.
– Tremblay E., 1997. Entomologia applicata. Liguori Editore, Napoli.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *