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Ruolo del Nichel nelle piante

Ruolo del Nichel nelle piante

Come per altri microelementi anche il nichel (Ni) svolge nelle piante specifiche azioni biochimiche, alcune delle quali ancora non perfettamente note. In questa scheda vedremo qual è il ruolo del Nichel nelle piante ed i casi e le manifestazioni di carenza. La concentrazione di nichel nel suolo, è funzione delle caratteristiche dei materiali originari (riconducibili a naturali processi di degradazione dei substrati geologici) e dell’utilizzo, per la difesa antiparassitaria o per la fertilizzazione di sostanze contenenti metalli pesanti. Normalmente il nichel si trova nel terreno in composti inorganici e nell’argilla, oppure inglobato in sostanze organiche, che hanno una grande capacità di assorbirlo. Purtroppo, come per altri metalli pesanti, anche il livello naturale di nichel dei suoli in alcune aree è particolarmente elevato, raggiungendo valori di gran lunga superiori a quelli previsti dalla Direttiva 86/278/CEE. Questo significa che sono sempre più frequenti gli eccessi di nichel nei terreni piuttosto che le manifestazioni di carenza.

Il nichel è un microelemento che solo negli ultimi tempi, attraverso particolari ricerche scientifiche, è stato ritenuto essenziale per la crescita delle piante: esso entra nella composizione di alcuni enzimi (quali ureasi, deidrogenasi e metil-reduttasi). Per questo motivo svolge un ruolo importante nel metabolismo dell’urea, è importante nell’assorbimento del ferro, nella fissazione dell’azoto e nei processi di maturazione del seme.
Secondo alcuni ricercatori sembra che il nichel possa anche sostituire altri cationi in caso di loro carenza e svolgere alcune loro funzioni nel metabolismo cellulare. Quindi svolgerebbe una vera e propria azione succedanea in caso di livello insufficienti di questi microelementi.
Importante è il ruolo del nichel per il processo di azoto fissazione che avviene nelle leguminose.
Nel caso si manifestino carenze di nichel, non potendo più avvenire alcune azioni enzimatiche, queste si ripercuotono nel metabolismo delle piante provocando un accumulo di sostanze ureidi, nitrati ed aminoacidi all’interno dei tessuti. L’accumulo di urea nelle foglie è visibile attraverso la manifestazione di necrosi all’apice delle stesse. In generale poi si manifesta crescita ridotta e clorosi nelle foglie vecchie con fenotipo simile alla carenza di azoto.




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