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Come coltivare la Feijoa in maniera biologica

Come coltivare la Feijoa in maniera biologica

La Feijoa (Acca sellowiana (O. Berg)) (sinonimo: Feijoa selloviana) o Acca – o ancora guayabo del Brasile è un arbusto sempreverde originario dell’America meridionale, che viene coltivato in Africa e in Australia ed è coltivato anche nell’Italia meridionale.
La feijoa è un arbusto di norma a più fusti, sempreverde a crescita lenta, che può arrivare fino a 4–7 m, con foglie scure, lucide, spesse, ellittiche, opposte e di lunghezza sui  cm. La pagina inferiore è feltrosa (finemente pelosa). È possibile fare infusi con le foglie essiccate; i fiori sono medio-piccoli, spesso raccolti a gruppi sono numerosi, di colore bianco rosacei. Dai fiori nascono dei frutti, di forma ovale allungata, lunghi 4-8 cm, di colore verde, talvolta soffusi di giallo o di arancio, commestibili, che maturano senza problemi nelle zone più calde italiane.

È una pianta che preferisce essere posta a mezza ombra. Le piante di Feijoa possono sopportare temperature vicine ai -10°C, anche inferiori per brevi periodi e possono resistere ai venti, anche salmastri.
Per l’impianto della Feijoa è bene scegliere un terreno ricco di sostanza organica, ben drenato e leggermente acido. La moltiplicazione della Feijoa può avvenire per seme, in primavera, anche se le nuove piante dimostrano una certa variabilità genetica; si possono pure predisporre in primavera delle talee, prelevate dai rami giovani.
Il sesto di impianto da adottare può essere 4×3 o 4×4. Prima dell’impianto scavare delle buche di 50 x 50 x 50 in cui porre 4-5 Kg di letame maturo o compost. Per questa pianta (pur se resistente alla siccità) le irrigazioni sono necessarie soprattutto per ottenere buone rese e buone pezzature,la cadenza del turno irriguo và determinata relativamente alla struttura del terreno. Interessante è la sua buona tolleranza ad una relativa salinità dell’acqua d’irrigazione. Per le concimazioni di mantenimento si dovrà optare per integrazioni tra sovescio con leguminose ed apporti di letame ben maturo o compost, in funzione del tipo di terreno o dell’integrazione col sovescio.
Per quanto riguarda le avversità la Feijoa è una pianta abbastanza resistente anche se può essere colpita dalla coccinella mezzo grano di pepe con cui si può intervenire con metodi naturali.




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