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Come realizzare un piccolo pollaio senza permessi ASL

Come realizzare un piccolo pollaio senza permessi ASL

Realizzare un piccolo pollaio non necessità di grosse risorse sia economiche che tecniche ma è necessario, pensare al progetto preliminare e la manualità e la tecnologia adeguata al progetto.
Come primo principio sappiate che il pollaio va realizzato in una zona bene esposta al sole per favorire la deposizione delle uova e l’insorgere di malattie.
Per le dimensioni si consideri che per ogni pollo o gallina si ha bisogno di circa un metro quadrato nel ricovero coperto e di circa 100 mq di superficie per il pascolo (onde evitare accumuli di deiezioni e Sali che andrebbero a danneggiare terreno e falde). Le galline, in realtà, si adattano bene anche a spazi più ristretti ma per un allevamento ecosostenibile consigliamo queste proporzioni.

Per evitare problemi col vicinato (soprattutto per gli odori) dovete calcolate una distanza ragionevole (almeno 10 metri) dal muro di confine con le loro proprietà. Se il pollaio di cui qui si parla è progettato in legno e per un numero di polli o galline ovaiole inferiore a 10, non sono necessari permessi da richiedere all’ASL o al Comune (tranne nel caso di strutture in murature e/o in cemento per cui si dovrà seguire il regolare iter tra Genio Civile, Comune, ecc.). L’unico accorgimento deve essere ovviamente quello di mantenere il pollaio in perfette condizioni igieniche.
Nel caso quindi di pollai da giardino, in legno o in metallo, questi possono essere dotati di recinti ed altri optional che li rendono più confortevoli per il benessere degli animali.
Se sapete lavorare il legno potete provare quindi ad auto costruirlo. Per ospitare fino a 10 galline possiamo ipotizzare un pollaio delle dimensioni di 180 cm di lato, 180 cm di profondità e 150 cm di altezza. Se il vostro terreno è ben recintato non c’è bisogno di fare ulteriori recinti al pollaio, altrimenti va prevista una rete di protezione anti intrusione di altri animali (di almeno 2 metri di altezza). Per la base scavare una profondità di 30 cm e riempire con ghia (grossa alla base e più fine il rimanente). Il pollaio va ancorato a quattro montanti in legno (delle dimensioni minime di 7×7 cm e dell’altezza di almeno 2,50 m, che si trovano nei negozi di legname specializzati) che andranno impregnati con pece o materiali impermeabilizzante ed affogati nel terreno (preventivamente scavato) per almeno 1,00 m ed appositamente costipato.
Per realizzare un pollaio in legno dovrete munirvi di tegole di legno per la realizzazione del tetto (che va trattato con impermeabilizzante ecologico per legno) e di assi di dimensioni preventivamente calcolate (anch’esse trattate con impermeabilizzante). Per dare maggior confort agli animali, sia per il freddo che per il caldo, potete isolare il tutto con pannelli isotermici adattabili e affiancabili alla struttura in legno e per, isolare al meglio dall’acqua, mettere, sopra al pollaio, una lastra da copertura da fissare con appositi chiodi e successivamente siliconati.
In una parete si dovrà prevedere un’apertura che rappresenterà la porta di accesso delle galline (oltre che per l’uomo in caso di pollai più grandi) e si possono predisporre altre aperture a vasistas e prese d’aria utili soprattutto nel periodo estivo (come nella foto).
Dentro al pollaio vanno posizionati, ad almeno cinquanta centimetri da terra, le ceste o cassette con del fieno per permettere alle galline di depositare le uova. Alla stessa altezza vanno posizionate le postazioni per permettere alle galline di dormire. Più in alto va fatta, allo stesso modo,la postazione del gallo che deve stare sempre più in alto delle galline.
Si ricorda invece che per le componenti metalliche queste dovrebbero essere realizzate con materiali zincati che non arrugginiscono. Infine per la finitura del pollaio si consiglia l’impiego di vernici con polveri in poliestere atossiche che sono sicure per gli animali.

A questo punto il pollaio è pronto; dovete solo procurarvi delle ottime galline ovaiole.




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