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Glossario Ecologico

Cromoplasto

Cromoplasto

Con il termine cromoplasto, in botanica, si intende un plastidio che contiene pigmenti gialli o aranciati come xantofille o carotene presenti in fiori, frutti e altri organi.
I cromoplasti sono piccoli organi presenti nella cellula vegetale che hanno diverse morfologie e funzioni, nelle cormofite si dividono:
– cloroplasti verdi, responsabili della fotosintesi;
– leucoplasti incolori con funzione di accumulo soprattutto amido (amidoplasti), lipidi (oleoplasti) o proteine (proteinoplasti);
– cromoplasti che accumulano carotenoidi gialli, arancioni e rossi ed hanno funzione vessillare, conferendo quei colori a petali e frutti.
I cromoplasti rivestono la funzione di sintetizzare e accumulare pigmenti quali carotenoidi, xantofille e antociani e sono sprovvisti di clorofilla. Lo stadio di cromoplasto segue spesso quello iniziale di cloroplasto, dunque esso rappresenta una fase terminale della vita del plastidio, quella in cui avviene la degradazione proteica e la messa in evidenza della componente lipidica e dei pigmenti in essa solubili. i cromoplasti sono pertanto responsabili del colore arancione, rosso e giallo di fiori, frutti e radici (come la carota o altre radici).

Se i cromoplasti sono presenti in organi epigei, contribuiscono, con il conferimento del colore, alla funzione vessillare.
Nei cromoplasti è presente un sistema esteso di membrane ma non ci sono grana, i pigmenti possono essere associati alle membrane o diffusi nello stroma sotto forma di cristalli, corpi filamentosi o goccioline (dette plastoglobuli).
Dal punto di vista della genesi i cromoplasti possono avere diversa provenienza:
– da proplastidi o da leucoplasti (es. barbabietola e carota);
– dai cloroplasti in seguito a demolizione della clorofilla, sintesi dei carotenoidi e scomparsa del sistema lamellare (es. nel pomodoro). Lo sviluppo del cromoplasto è accompagnato da una massiva induzione di enzimi che catalizzano la biosintesi di carotenoidi;
Assimilabili ai cromoplasti ma differenziati dal fatto che in essi non avviene sintesi di carotenoidi ex novo, si annoverano i gerontoplasti; questi sono organuli che derivano da processi degradativi irreversibili in cloroplasti di foglie senescenti.




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