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Apodemus flavicollis

Apodemus flavicollis

Il topo selvatico dal collo giallo (Apodemus flavicollis Melchior, 1834) è un mammifero roditore appartenente alla famiglia dei Muridae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Phylum Chordata,
Classe Mammalia,
Superordine Euarchontoglires,
Ordine Rodentia,
Superfamiglia Muroidea,
Famiglia Muridae,
Sottofamiglia Murinae,
Genere Apodemus,
Sottogenere Sylvaemus,
Specie A. flavicollis.
Sono sinonimi i termini:
– Apodemus arianus Blanford, 1881;
– Apodemus ponticus Sviridenko, 1936.
All’interno di questa specie si riconoscono, inoltre, cinque sottospecie, che, oltre alla specie nominale sono:
– Apodemus flavicollis argyropuli;
– Apodemus flavicollis flavicollis;
– Apodemus flavicollis geminae;
– Apodemus flavicollis wintoni.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’ Apodemus flavicollis, con le sue sottospecie, è un roditore diffuso in tutta l’Europa continentale, dalla Spagna agli Urali, oltre che in Inghilterra e Galles: secondo alcuni, una popolazione isolata della specie vivrebbe anche in Siria ed Israele.
In Italia sono presenti la sottospecie nominale, diffusa in gran parte del territorio peninsulare ma quasi del tutto assente nella pianura padana e nelle aree costiere e maggiormente antropizzate e la sottospecie Apodemus flavicollis geminae , endemica del promontorio del Gargano.
La specie è invece assente invece dalle isole, tant’è vero che tutti gli esemplari scoperti in Sicilia e classificati come Apodemus flavicollis (secondo alcuni addirittura come una sottospecie a sé stante, Apodemus flavicollis sicilianus) vengono attualmente considerati come facenti parte dell’affine Apodemus sylvaticus.
Il suo habitat è strettamente legato agli ecosistemi forestali. È infatti presente in tutti i boschi di una certa estensione, sia di conifere che in quelli di latifoglie, ove frequenta soprattutto le zone in cui il soprassuolo è più adulto. Per quanto la sua presenza sia segnalata dal livello del mare fino al limite della vegetazione forestale, la specie è nettamente più frequente nelle aree collinari e montane che in quelle planiziali e mediterranee.

Descrizione –
Il topo selvatico dal collo giallo è un roditore più grosso del topo domestico e selvatico con una lunghezza testa-corpo di 8,5-13 cm, lunghezza della coda di 9-13,5 cm, per un peso che oscilla tra 18 e 50 gr.
Si riconosce per avere un pelo di colore bruno-arancio su dorso e fianchi, mentre la parte ventrale è biancastra: la specie ha, inoltre, una caratteristica macchia giallastra presente sul collo (da cui il nome) che a seconda della sottospecie è più o meno estesa e può estendersi in forma di collare.
Dal punto di vista morfologico questa specie è molto simile al topo selvatico comune ed al topo selvatico alpino, coi quali vivono in simpatria in gran parte del loro areale, ma rispetto ai quali presentano differenze a livello cranico e dentale e, più in generale, dimensioni maggiori dovute alla maggiore lunghezza della coda rispetto al corpo.

Biologia –
L’ Apodemus flavicollis è un mammifero terricolo che vive in forma solitaria e con abitudini crepuscolari.
I maschi possiedono un territorio di circa 3.800 m mentre quello delle femmine è di poco più piccolo. Nella stagione riproduttiva può arrivare in media a 15.500 m nei maschi e 7.400 m nelle femmine. In questo periodo, infatti, soprattutto i maschi compiono lunghi spostamenti alla ricerca del partner. I territori dei maschi e delle femmine possono sovrapporsi. Il ciclo estrale ha durata inferiore alla settimana e la femmina è in grado di accoppiarsi subito dopo il parto. La gestazione dura circa 25 giorni e i cuccioli alla nascita sono completamente dipendenti dalle cure materne. Lo svezzamento avviene nell’arco di 3 settimane e i giovani nati raggiungono la maturità sessuale a soli 2-3 mesi di età. La specie può portare a termine 2-3 cucciolate all’anno con una media di circa 5 piccoli per cucciolata. Le dimensioni delle cucciolate dipendono dalle condizioni ambientali e dalle disponibilità alimentari ma anche dall’età della femmina (femmine giovani hanno prole meno numerosa). La durata del periodo riproduttivo varia a seconda della quota e dell’andamento meteorologico e sembra essere influenzata anche da altri fattori quali fotoperiodo, disponibilità alimentari e relazioni sociali. In genere ha inizio in febbraio e si conclude in settembre. La riproduzione invernale è un evento occasionale in caso di elevata disponibilità di cibo. In condizioni naturali la durata media della vita di un individuo è di circa un anno.

Ruolo Ecologico –
Il topo selvatico dal collo giallo, conosciuto anche con i nomi di topo selvatico a collo giallo o semplicemente topo selvatico collo giallo è un roditore che si muove silenziosamente nel denso sottobosco per sfuggire ai numerosi potenziali predatori.
La sua alimentazione è composta essenzialmente da materiale vegetale, come germogli, frutti, bacche, ghiande e semi.
In vista dell’inverno questi animali tendono a sotterrare in vari punti delle provviste di ghiande, nocciole ed altri semi in modo tale da poter disporre di una fonte costante di approvvigionamento nei periodi di magra: tuttavia essi non fanno ricorso a tali riserve qualora riescano a procacciarsi il cibo necessario, oppure non le consumano completamente, od ancora dimenticano di visitare alcuni siti in cui hanno nascosto del cibo, dando così la possibilità ai semi sotterrati di germogliare e perciò contribuendo involontariamente, ma grandemente, all’espansione del manto forestale.
Secondo la IUCN questo mammifero, nonostante si tratti di una specie legata ad ecosistemi ben conservati, è ampiamente diffuso nei boschi di tutta la penisola e non presenta particolari problemi di conservazione.
L’Apodemus flavicollis è presente in aree protette. La specie è valutata Least Concern dallo European Mammal Assessment (IUCN 2007).

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Gordon Corbet, Denys Ovenden, 2012. Guida dei mammiferi d’Europa. Franco Muzzio Editore.
– John Woodward, Kim Dennis-Bryan, 2018. La grande enciclopedia degli animali. Gribaudo Editore.




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