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Pinocanfone

Pinocanfone

Col termine di pinocanfone, conosciuto anche col nome di pinocanfene, si intende un gruppo di composti chimici, di origine naturale, presenti in particolar modo nell’olio di Issopo (Hyssopus officinalis L.).
Dal punto di vista chimico questo gruppo di molecole organiche sono dei monoterpeni biciclici che contengono un gruppo chetonico.
Nell’olio di Issopo il pinocanfone, unitamente a molecole simili, è presente fino al 70%.
Nel dettaglio si ha:
– dal 7 al 25% in 1-pinocanfone;
– dal 16 al 22% in isopinocanfone;
– dal 10 al 23% di pinocarvone;
– dal 7 al 11% di pinene.
L’olio essenziale di Issopo è però neurotossico, con attività epilettogena, motivo per cui anche piccole quantità ( 2 o 3 gocce ) possono provocare gravi intossicazioni.

Da evitarsi perciò assolutamente la sua assunzione per bocca.
Il pinocanfone e l’isopinocanfone, in particolare, sono ritenuti responsabili degli effetti tossici dell’olio di issopo.
Questi composti sono presenti, inoltre, anche in altri prodotti naturali come il laudano. Inoltre poiché il pinocanfone è cancerogeno, in alcuni Paesi, come negli Stati Uniti è vietato l’uso di olio di issopo come fragranza.
Il pinocanfone fu ottenuto per via sintetica, per la prima volta, nel 1892 da Otto Wallach. Costui ottenne questa molecola mediante riduzione delle nitroso pine, in presenza di zinco, in una soluzione di acido acetico, e confermato nel 1908 da Schimmel.
Inoltre il pinocanfone può essere ottenuto anche per termolisi di α-pinene epossido in alcol isopropilico in assenza di acqua.

Avvertenza: le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.



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