Un Mondo Ecosostenibile
Specie Vegetali

Chondrus crispus

Chondrus crispus

Il crondo crispo o carragheen (Chondrus crispus Stackhouse, 1797) è un’alga rossa appartenente alla famiglia delle Gigartinaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Sottoregno Biliphyta, Phylum Rhodophyta, Classe Florideophyceae, Sottoclasse Rhodymeniophycidae, Ordine Gigartinales, Famiglia Gigartinacea e quindi al Genere Chondrus ed alla Specie C. crispus.
Sono sinonimi i termini:
– Fucus filiformis;
– Fucus crispus;
– Sphaerococcus norvegicus;
– Chondrus norvegicus;
– Halymenia platynus;
– Chondrus platynus;
– Polymorpha crispa.

Etimologia –
Il termine Chondrus proviene dal greco antico χόνδρος (khóndros, “cartilagine”), per la sostanza gelatinosa che produce quando questa alga viene bollita.
L’epiteto specifico crispus viene da crispo increspare, arricciare: increspato, ricciuto, crespo.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Chondrus crispus è un’alga rossa molto diffusa lungo le coste dell’Irlanda e della Gran Bretagna, ma si trova anche sulle coste dell’Islanda, delle isole Fær Øer, sulle coste occidentali del Mar Baltico e della Spagna. Si trova anche sulle coste atlantiche del Canada e degli Stati Uniti, mentre la distribuzione al di fuori dell’Atlantico deve essere ancora verificata.
Il suo habitat è quello delle acque temperate di entrambe le coste atlantiche dove si sviluppa sulla roccia dalla zona intermedia intercotidale alla zona subtidale, fino al fondo dell’oceano. È in grado di sopravvivere con una luce solare minima.

Descrizione –
Il crondo crispo, conosciuto tra i consumatori come muschio dell’Iralnda, è una piccola alga a forma di cespuglio, con ramificazioni fitte di colore violetto rossiccio che arrivano a 15–30 cm di lunghezza, ricoprendo le rocce vicino alla costa dove l’acqua è più bassa.

Coltivazione –
Il Chondrus crispus ha un’alternanza del ciclo di vita comune in molte specie di alghe. I due stadi distinti sono lo stadio del gametofito aploide sessuale e lo stadio dello sporofito diploide asessuale. Inoltre, un terzo stadio – il carposporofito – si forma sul gametofito femminile dopo la fecondazione.
I gametofiti maschili e femminili producono gameti che si fondono per formare un carposporofito diploide, che forma i carpospori , che si sviluppano nello sporofito. Lo sporofito subisce quindi la meiosi per produrre tetraspore aploidi (che possono essere maschi o femmine) che si sviluppano in gametofiti. I tre stadi (maschio, femmina e sporofito) sono difficili da distinguere quando non sono fertili; tuttavia, i gametofiti mostrano spesso un’iridescenza blu.
Le sue fronde sono raccolte a mano verso la fine dell’estate evitando di staccare la base della pianta ancorata al fondo, per consentirle di ricrescere nuovamente; vengono prima lavate in acqua salata per ripulirle dalla sabbia e poi lasciate seccare al sole ed al vento per circa dieci giorni, durante i quali si scolorano diventando di un bianco argenteo.

Usi e Tradizioni –
Il crondo crispo, così come l’agar-agar è stato usato per le proprietà addensanti, producendo una gelatina più soffice di quella ottenuta dall’agar-agar e si usa per legare zuppe, stufati, salse e anche come addensante e stabilizzante sia alimentare (per i gelati) che per utilizzi cosmetici. In questi utilizzi è indicato con le sigle: E407 o E407b.
Quest’alga ha un alto contenuto di amidi, polisaccaridi che le conferiscono il potere addensante; tali amidi sono noti col nome di carragenine.
Dal punto di vista terapeutico pare che la carragenina, possa essere utile nella cura di disturbi come la dissenteria, le infezioni delle vie urinarie e le infezioni polmonari croniche.
Inoltre la carragenina ha proprietà depurative e disintossicanti, in particolare a livello del colon. L’alga esplica questa funzione depurativa meccanica per trascinamento grazie alla formazione di una massa gelatinosa. Allo stesso tempo i carragenani (i gel formati dalla carragenina) hanno proprietà chelanti, così come gli alginati della alghe brune. Tramite la chelazione i carragenani sono in grado di eliminare dall’organismo residui chimici, metalli pesanti e sostanze radioattive.
Si narra che durante la seconda guerra mondiale quando le popolazioni delle isole che si affacciano sul Canale della Manica, essendo a corto di cibo, ne consumavano abbondanti quantità, si era verificata una diminuzione della frequenza dei raffreddori e delle infezioni bronchiali.
Quest’alga è ricca di minerali, soprattutto iodio ed è una buona riserva di vitamina C. Diversamente dall’agar-agar non viene lavorato, per cui in proporzione se ne deve usare una maggior quantità.

Modalità di Preparazione –
Il Chondrus crispus, prima della cottura, necessita di un’accurata pulizia per eliminare eventuali pezzi di conchiglia trattenuti.
La preparazione richiede quindi, dapprima un ammollo breve in acqua e poi una buona cottura per addensarsi; se la cottura è breve si può consumare come una qualsiasi verdura di terra.
Una bevanda densa, a base di Chondrus crispus, limone e un dolcificante naturale veniva usata un tempo come tonico del sistema respiratorio.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.



2 pensieri riguardo “Chondrus crispus

  • seaweed seamoss chondrus crispus

    we export Peruvian seaweed seamoss chondrus crispus irish moss gracilaria wildcrafted bladderwrack To all countries of the world sales per kilos and per tons harvested we directly cultivate rokas make your advance Whatssap+51968610577

    Rispondi
    • Good Morning. We want to have an ectraction test session with alcoolic solvents to obtain the parfume properties of the sea moss (absolute for perfumers) . We transform normally the oak moss but never the sea moss. The question is: your product have a smell? What the price for kg? We are in Italy, there are problems for a forniture? We do not produce any food but only perfumers substances, some possibility in your mind?

      Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *