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Cynips longiventris

Cynips longiventris

Il Cynips longiventris (Cynips longiventris Hartig, 1840) è una piccola vespa appartenente alla famiglia dei Cynipidae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Sottoregno Eumetazoa, Superphylum Protostomia, Phylum Arthropoda, Subphylum Tracheata, Superclasse Hexapoda, Classe Insecta, Sottoclasse Pterygota, Coorte Endopterygota, Superordine Oligoneoptera, Sezione Hymenopteroidea, Ordine Hymenoptera, Sottordine Apocrita, Superfamiglia Cynipoidea, Famiglia Cynipidae e quindi al Genere Cynips ed alla Specie C. longiventris.
Sono sinonimi i termini:
– Dryophanta longiventris;
– Dryophanta similis (Adler, 1881).

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Cynips longiventris è una piccola vespa che vive prevalentemente in Europa su alberi delle Fagaceae.

Morfologia –
Il Cynips longiventris è una vespetta di pochi millimetri caratterizzata da un corpo di colore scuro intenso, quasi nero, con ali trasparenti e venature visibili.
Zampe e antenne sono lunghe ed il dimorfismo sessuale tra maschio e femmina è legato soprattutto per la presenza dell’ovopositore nelle femmine.

Attitudine e Ciclo biologico –
Il Cynips longiventris è un insetto con riproduzione sia agamica che per via gamica.
La generazione sessuale (gamica) produce galle ovali o a forma di pera, pelosi di circa 2 mm di lunghezza su gemme dormienti. Le galle ricordano quelle del Cynips quercusfolii, ma la copertura dei peli è più lunga e grigiastra, piuttosto che di colore rosso-arancio-violaceo.
Le galle vengono prodotte tra giugno e ottobre e maturano a settembre.

Ruolo Ecologico –
Il Cynips longiventris può trovarsi su diverse piante ospiti, tra cui: Quercus frainetto, Quercus hispanica, Quercus petraea, Quercus pubescens e Quercus robur.
Questa piccola vespea produce piccole galle insignificanti sulle gemme, dove si sviluppano gli anfigonici, e galle “estive” sotto le foglie; in queste ultime che sono di colore ocraceo- zonate di rosso-arancio-violaceo, si sviluppano le femmine partenogenetiche.
Per quanto concerne la lotta, questa non viene eseguita, sia per la loro bassa pericolosità, sia per le difficoltà tecniche di esecuzione degli interventi, considerata la tipologia delle piante ospiti.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Russo G., 1976. Entomologia Agraria. Parte Speciale. Liguori Editore, Napoli.
– Tremblay E., 1997. Entomologia applicata. Liguori Editore, Napoli.



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