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Junonia Almana

Junonia Almana

La Viola del pensiero di pavone (Junonia Almana Linneo, 1758) è un lepidottero appartenente alla famiglia dei Nymphalidae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Sottoregno Eumetazoa, Superphylum Protostomia, Phylum Arthropoda, Subphylum Tracheata, Superclasse Hexapoda, Classe Insecta, Sottoclasse Pterygota, Coorte Endopterygota, Superordine Oligoneoptera, Sezione Panorpoidea, Ordine Lepidoptera, Sottordine Glossata, Infraordine Heteroneura, Divisione Ditrysia, Superfamiglia Papilionoidea, Famiglia Nymphalidae, Sottofamiglia Nymphalinae, Tribù Junoniini e quindi al Genere Junonia ed alla Specie J. Almana.
Sono sinonimi i termini:
– Papilio Almana Linneo, 1758;
– Papilio asterie Linnaeus, 1758;
– Junonia asterie var. nikobariensis Felder, 1862.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Viola del pensiero di pavone è una farfalla che vive in un areale compreso tra sud-est Asiatico, Cina e Giappone; è presente in India, Cambogia, Sri Lanka, Filippine e arcipelago malese fino a Sumatra, Borneo, Sulawesi e Giava.
Il suo habitat è molto vario potendosi trovare nelle radure della foresta, macchia di spine di acacia, spiagge fiancheggiate da palme, savana, boschi aridi, terreni agricoli e giardini botanici. È comunque, principalmente, una specie di pianura che può trovarsi ad altitudini tra il livello del mare fino a circa 500 m, anche se può spingersi fino a 1000 m. s.l.m..
Questa farfalla esiste in due distinte forme adulte, che differiscono principalmente per i motivi sul lato inferiore delle ali.

Morfologia –
La farfalla adulta di Junonia Almana ha un’apertura alare di 54–62 mm e presenta un poliformismo stagionale che si manifesta principalmente per la differenza dei motivi sul lato inferiore delle ali: la forma della stagione secca ha pochi segni, mentre la forma della stagione umida ha punti e linee aggiuntivi.
La forma adulta della stagione secca assume il seguente aspetto:
– Colorazione giallo arancione intensa sulla parte superiore ed ala anteriore con la presenza di una barra trasversale scura pallida e una barra trasversale corta molto più scura con linee marginali nere laterali attraverso la cella, un’altra barra un simile che definisce i dischi cellulari; margine costale, una linea subterminale interna e una esterna, e una linea terminale nera scura; presenza di un grande ocello centrato bianco e un anello nero esterno sul disco nell’intercapedine; due ocelli sub apicali simili ma più piccoli con un punto pallido oscuro sopra di loro e una breve barra obliqua che li collega sulla costa Ala posteriore: un piccolo ocello discale nero-centrato minuscolo e nell’altra intercapedine, con sopra un ocello giallo pallido molto più grande, attorniato da un anello nero che si estende sopra; al centro di questo ocello arancio ed internamente brunastro – nero ed esternamente bluastro, con due minute macchie bianche in ordine verticale tra i due colori; infine troviamo linee sinuose nere subterminali e terminali.
La forma della stagione umida ha il seguente aspetto:
– È simile alla parte inferiore con i segni neri più profondi e più pesanti, le linee subterminali e terminali più chiaramente definite. La parte inferiore è di colore ocra pallido. L’ala anteriore ha una cellula attraversata da brevi e sinuose linee marrone scuro sinuose, una linea simile sui dischi cellulari e un’altra al di là di essa, entrambe piegate verso l’interno ad angolo che proseguono verso il dorso; lo spazio tra loro forma una fascia discale larga, che sbiadisce verso il colore biancastro posteriormente; gli ocelli post discali, le linee subterminali e terminali sono come sul lato superiore ma più pallidi. L’ala posteriore si presenta con una sottile linea scura sub basale trasversale, una fascia diritta biancastra discale che segue quella sull’ala anteriore; gli ocelli post discali, le linee subterminali e terminali come nella parte superiore ma più pallidi; l’ocello anteriore si presenta con un doppio iride al centro. Le antenne sono di colore marrone scuro; testa, torace e addome sono leggermente più scuri rispetto alla forma della stagione secca.
Le uova sono verdi, sferiche con creste longitudinali e splendenti di 0,90 – 1,00 mm di lnghezza.
Il bruco ha conformazione cilindrica, con testa nerastra, leggermente pelosa. Il corpo è di colore marrone, ocra-marrone, con una linea nerastra dorsale, subdorsale e laterale, e una fila di piccole macchie anulari sotto quest’ultima; il secondo segmento, anteriormente, si presenta con una striscia rossastra trasversale; secondo, terzo e quarto segmento, posteriormente, con una striscia nerastra trasversale; il penultimo segmento armato con una dorsale, una sottodorsale e due file laterali di dorsi corti e sottili.
La pupa è piuttosto corta e folta; presenta testa e torace larghi, copricapo appuntito nella parte inferiore; torace e addome dorsalmente con brevi punti tubercolari; il colore è marrone-ocra.

Attitudine e Ciclo biologico –
La schiusura delle uova avviene dopo circa giorni di incubazione. Immediatamente dopo la schiusa, la larva (bruco) fuoriesce nutrendosi del suo guscio.
Questa attraversa cinque stadi distinti per un periodo di 15-16 giorni.
I bruchi si nutrono di piante come: Asteracantha, Hygrophila, Barleria, Osbeckia, Alternanthera, Mimosa, Vandellia, Antirrhinum e Plantago e altre specie.
Allo stadio adulto le farfalle, di solito, volano in piccoli gruppi di due o tre individui. Spesso svolazzano per diversi minuti sul terreno o su foglie basse, soprattutto quando il tempo è nuvoloso. Il comportamento è alquanto inquieto e se ci si avvicina a loro si muovono rapidamente in aria, prima di sistemarsi di nuovo, in genere fuori portata soprattutto tra i rami spinosi delle acacie.

Ruolo Ecologico –
La Viola del pensiero di pavone, anche se al momento risulta, risultano a minima preoccupazione nella Lista Rossa IUCN, sono comunque legate a degli habitat, la cui erosione può determinare, come per molte altre specie, una contrazione considerevole delle popolazioni.
Ricordiamo che questi lepidotteri, come altri, svolgono, allo stadio adulto, una importante azione di impollinazione delle specie che visitano.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Russo G., 1976. Entomologia Agraria. Parte Speciale. Liguori Editore, Napoli.
– Tremblay E., 1997. Entomologia applicata. Liguori Editore, Napoli.



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