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Parco nazionale della Vanoise

Parco nazionale della Vanoise

Il Parco nazionale della Vanoise è il primo parco nazionale francese, creato nel 1963.
Il parco nacque a seguito dell’estinzione dello stambecco nel massiccio della Vanoise. Questo mammifero fu stato sterminato dopo l’apparizione delle armi da fuoco. Nel vicino massiccio del Gran Paradiso, in Italia, ne restavano ancora un centinaio di esemplari nel 1823 quando ne fu proibita la caccia. Nel 1922 fu istituito il Parco nazionale del Gran Paradiso; poi nel 1943 nella Vanoise è stata creata una riserva naturale per l’impulso del Club Alpino Francese. Si deve arrivare al 1963, dopo parecchie incertezze sulle dimensioni e le regolamentazioni, per la creazione di questo primo parco nazionale francese.
Tra l’altro, nel 1969, il Parco nazionale è minacciato da un progetto di stazione sciistica. Dopo una forte mobilitazione dei francesi, il presidente della Repubblica francese, Georges Pompidou, decide di conservare l’integrità del Parco. Nel 2013, il Parco nazionale della Vanoise ha così potuto celebrare il suo cinquantesimo anniversario. Nove anni dopo la nuova legge sui parchi nazionali, si inserisce appieno in una dinamica di sviluppo sostenibile basato sulla solidarietà tra l’area protetta e l’area ottimale di adesione.
Il Parco nazionale della Vanoise copre un grande territorio dove tutto è tutelato: fauna, flora e mondo minerale. Insieme al Parco nazionale del Gran Paradiso ne fa la riserva più grande d’Europa.
Il Parco nazionale della Vanoise, geograficamente, è situato nel dipartimento della Savoia nelle Alpi della Vanoise e del Grand Arc delle Alpi Graie, delimitato dalle valli dell’Isère (detta Tarantasia) a nord, dalla valle dell’Arc (detta Moriana) a sud, mentre ad est è collegato col Parco nazionale del Gran Paradiso italiano.
A est, conta 14 chilometri di frontiere comuni con il Parco nazionale italiano del Gran Paradiso. I due parchi hanno instaurato un gemellaggio nel 1972 e formano oggi un’area protetta che si estende su 1.250.000 ettari.
Questo parco, dal 1976 è insignito del Diploma europeo delle aree protette. Insieme al Parco Naturale Regionale di Chartreuse e al Parco Naturale Regionale dell’Alto Giura ne fa una riserva grande quanto il Parco Nazionale di Yellowstone degli Stati Uniti d’America e l’area protetta più grande d’Europa, rappresentando uno degli ultimi ecosistemi d’Europa in cui i grandi carnivori possono vivere.
Il territorio del parco nazionale della Vanoise è costituito da alte montagne (107 vette superano i 3.000 metri) e da ampie vallate con facili accessi ai vari colli di comunicazione.
Sotto il profilo della flora, il Parco francese accoglie 1 200 specie vegetali, tra le quali 91 specie protette. Per quanto concerne la fauna, invece, vi si trovano 1 900 stambecchi, 4 100 camosci e 125 specie di uccelli nidificanti, tra le quali 28 coppie di aquile reali e 4 coppie di gipeti.

Flora –
Per quanto riguarda la flora il Parco nazionale della Vanoise, come detto, ospita ben 1200 specie diverse vegetali, favorite dalla grande complessità geologica dell’area.
Sono presenti numerose specie di alberi ad alto fusto. Nelle quote minori dei versanti esposti a sud cresce la roverella, salendo di quota fino ai 1500 mt. troviamo i faggi, abeti bianchi e i pini silvestri. Alle altezze maggiori fino quasi ai 2000 metri troviamo l’abete rosso e il larice.
In alta montagna, ovvero alle quote superiori dei 2000 metri le conifere lasciano il posto a una landa di vegetazione arbustiva, rasa e rada
Interessante è poi la flora alpina, molto varia, che conta circa 2000 diverse specie di piante come: soldanella, anemone, rododendro, astro, stella alpina, azalea, androsace, genepì, giglio martagone e varie sassifraghe.

Fauna –
Per quanto riguarda la Fauna, molto scarsa al momento dell’istituzione del parco, ha poi conosciuto un notevole sviluppo, principalmente negli esemplari d’alta quota come camosci (dei quali si contano circa 5500 esemplari), stambecchi (che sono arrivati a 2000 esemplari), ermellini e pernici bianche.
Di grande importanza anche l’avifauna del Parco, che conta 125 specie di cui 72 nidificanti. Tra queste l’aquila reale (circa 20 coppie), il gipeto, il gallo forcello, la pernice bianca, il gufo reale,la civetta e i picchi neri.
Nel dettaglio i principali mammiferi presenti nel parco sono: stambecco (con circa 2.500 esemplari), camoscio (con circa 5.500 esemplari), lupo appenninico, lince europea, marmotta (presente dappertutto), arvicola delle nevi, ermellino, lepre bianca, pipistrello, aquila reale, gipeto ed il falco pellegrino.

Guido Bissanti




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