Un Mondo Ecosostenibile
Guide PratichePrincipi Attivi

Vinburnina

Vinburnina

La vinburnina è una molecola semisintetica derivata dall’idrolisi acida della vincamina, il principale alcaloide della piccola pervinca (Vinca minor).
A seguito di sperimentazioni condotte su animali e di studi clinici sull’uomo risulta che la vinburnina possiede molteplici attività.
La vinburnina migliora la capacità del sangue di trasportare l’ossigeno ai tessuti, molto probabilmente con alcuni meccanismi di azione:
– aumenta la pressione parziale dell’ossigeno del 10-15% senza modificare i parametri ventilatori e incrementando in questo modo gli scambi a livello alveolo-capillare;
– a livello eritrocitario aumenta la produzione energetica (ATP) migliorando la deformabilità degli eritrociti e stimola il sistema 2,3-difosfoglicerato intraeritrocitario aumentando la dissociazione dell’ossiemoglobina;
– a livello circolatorio migliora la reologia sanguigna e riduce il processo di aggregazione piastrinica.
Questa molecola inoltre agisce sul metabolismo neuronale aumentando la glicolisi aerobica, come dimostrato dall’aumento della differenza artero-venosa di ossigeno e dalla diminuzione del rapporto lattato/piruvato.

Favorirebbe, inoltre, la ridistribuzione del flusso sanguigno verso le zone ischemiche.
Nelle terapie viene impiegata anche la vinburnina fosfato con gli stessi criteri della vinburnina.
La vinburnina è, inoltre, proposta per migliorare, in caso di insufficienza, la circolazione cerebrale e per ottenere il miglioramento della sintomatologia dovuta a deficit intellettuale patologico nel soggetto anziano.
In oftalmologia trova impiego nelle turbe retiniche di origine vascolare come maculopatie, sindromi da obliterazione venosa o arteriosa e corioretinopatie traumatiche. La vinburnina viene usata anche nel trattamento delle turbe cocleovestibolari di origine ischemica.
La vinburnina è controindicata nei casi di ipersensibilità nota, neoplasie cerebrali associate a ipertensione intracranica, insufficienza renale o epatica e gravidanza. Non si devono aggiungere altri farmaci alle soluzioni iniettabili di vinburnina. Nel corso di somministrazione endovenosa è necessario monitorare la funzionalità cardiaca.
La vinburnina in soluzione è incompatibile con soluzioni a pH superiore a 4,5.

Avvertenza: le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *