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Shorthorn Tedesca

Shorthorn Tedesca

La Shorthorn Tedesca è una razza bovina (Bos taurus Linnaeus, 1758) ed è il ceppo selezionato tedesco della omonima razza inglese, a duplice attitudine per la produzione di carne e per il latte.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Sottoregno Eumetazoa, Superphylum Deuterostomia, Phylum Chordata, Subphylum Vertebrata, Infraphylum Gnathostomata, Superclasse Tetrapoda, Classe Mammalia, Sottoclasse Theria, Infraclasse Eutheria, Superordine, Laurasiatheria, Clade Ungulata, Ordine Artiodactyla, Sottordine Ruminantia, Infraordine Pecora, Famiglia Bovidae, Sottofamiglia Bovinae e quindi al Genere Bos, alla Specie Taurus ed alla Shorthorn Tedesca.

Distribuzione Geografica ed Areale –
La Shorthorn Tedesca è una razza di alcune centinaia di capi allevati soprattutto nella Germania settentrionale e, come tutte le razze locali, minacciate da una erosione genetica pericolosa.

Origini e Storia –
La Shorthorn Tedesca (Deutsches Shorthorn)è una razza originaria della Germania ed è il ceppo tedesco dell’omonima razza di origine inglese. Il loro allevamento è sostenuto dallo Stato di Schleswig-Holstein e nella penisiola del Eiderstedt che è il più settentrionale dei 16 stati federati della Germania.
La Shorthorn è originaria del nord dell’Inghilterra e fu introdotta nel 1863 nello Stato di Schleswig-Holstein.
Fu però intorno al 1750, che la razza Shorthorn fu allevato in Inghilterra dai fratelli Colling. Già nel 1822 era stato costituito il libro genealogico della razza, per cui la Shorthorn è la razza con il libro genealogico più antico di tutti i bovini. Dal 1863 questa razza di bovini si trova anche in Germania. È considerata la più antica razza bovina tedesca.
Il nome della razza deriva dalle corna corte, leggermente piegate in avanti e smussate.
La consistenza della Shorthorn Tedesca era di 12.000 animali registrati nel 1915, oggi vengono allevati dei numeri molto più bassi che oscillano intorno ai 350, registrati nel libro genealogico, e che sono in diminuzione negli ultimi anni; inoltre dal 1994 vengono introdotti un certo numero di animali riproduttori dal Canada, che non corrispondono alla vecchia Shorthorn tedesca, motivo per il quale si può presumere che oggi non ci siano più di cento Shorthorn tedesche.
Dal 2001, inoltre, sono stati cambiati gli obiettivi degli allevamenti per cui si è ritenuto di aumentare, tramite selezione, il peso degli animali allevati.

Morfologia –
All’interno della razza Shorthorn Tedesca sono ammessi animali di colore Rosso o Roano, bianco, rosso-bianco e rosso-bianco macchiato (variabile).
Questi bovini si riconoscono inoltre per avere un corpo largo e basso, che ricorda una forma a scatola.
La testa è corta, gli arti regolari, asciutti e con artigli solidi; una buona muscolatura delle zone della spalla, schiena, lombi e bacino e specialmente sugli arti.
Le corna sono corte, a sezione ellittica, rivolte lateralmente e verso il basso.
Il musello è depigmentato.
Le dimensioni sono di:
– 140-145 cm, al garrese, e di un peso di 1.100-1.200 kg per i maschi;
– 130-135 cm, al garrese, e di un peso di 600 – 750 kg per le femmine;

Attitudine produttiva –
La Shorthorn Tedesca è una razza a duplice attitudine per la produzione di carne e latte, con un buon incremento giornaliero di massa fisica che si può aggirare intorno ai 1350 g.
Sono animali che manifestano una facile nascita dei vitelli vivi, resa del latte superiore alla media; buona assunzione di foraggi grossolani; resistenti alle avverse condizioni climatiche; temperamento calmo, macellazione precoce, rese elevate e buona qualità della carne.
La prima età del parto è di 27 mesi. Come svantaggio, si potrebbe menzionare un aumento della massa grassa, ma la loro frugalità compensa completamente questo svantaggio. Per le loro caratteristiche rustiche, l’aggiunta di alimenti concentrati è quindi assolutamente superflua per la razza Shorthorn tedesca.

Guido Bissanti

Fonti-
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Roberto Parigi Bini, 1983. Le razze bovine, Pàtron editore, Bologna.
– Daniele Bigi, Alessio Zanon , 2010. Atlante delle razze autoctone. Bovini, equini, ovicaprini, suini allevati in Italia, Edagricole-New Business Media, Bologna.




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