Un Mondo Ecosostenibile
Specie Funghi

Macrolepiota mastoidea

Macrolepiota mastoidea

La bubbola umbonata (Macrolepiota mastoidea (Fr.) Singer, 1951) è un fungo basidiomicete della famiglia delle Agaricaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Fungi, Divisione Basidiomycota, Classe Basidiomycetes, Ordine Agaricales, Famiglia Agaricaceae e quindi al Genere Macrolepiota ed alla Specie M. mastoidea.
Sono sinonimi i termini: Agaricus mastoideus Fr., Syst., Agaricus umbounatus Schumach. e Lepiota excoriata sbsp. mastoidea (Fr.) Quél., Fl..

Etimologia –
Il termine Macrolepiota proviene dal greco μακρόϛ macrós grande e dal genere di funghi Lepiota, a sua volta derivato dal greco λεπίϛ λεπίδοϛ lepís lepídos squama e da οὖς, ωτόϛ oús, otós orecchio: fungo col cappello squamoso; quindi una Lepiota di grandi dimensioni. L’epiteto specifico mastoidea viene dal greco µαςτός mastόs mammella e da εἶδος eidos aspetto, sembianza: per l’umbone che ricorda un capezzolo.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La bubbola umbonata è un fungo che cresce spesso a gruppi nei boschi misti e radure, nel periodo autunnale.

Riconoscimento –
La Macrolepiota mastoidea è abbastanza simile alla Macrolepiota procera, anche se si differenzia da quest’ultima per le dimensioni mediamente più ridotte; si riconosce per il cappello di 8-12 cm di diametro, subgloboso, piano-convesso, con umbone acuto e margine involuto; la cuticola è bianca od ocra-crema, dissociata in finissime squamette, più addensate verso il centro.
Le lamelle sono fitte, alte, distanti dal gambo, di colore bianche e poi crema-roseo.
Il gambo è cilindrico, attenuato in alto, leggermente rigonfio alla base, rivestito di squamette granulose di color giallo-bruno, facilmente staccabile dal cappello.
La carne è di colore biancastro o bianco, immutabile, con odore tenue e sapore leggermente acidulo, intenso di nocciole, che ricorda quello della Macrolepiota procera.
Al microscopio si notano delle spore bianche in massa, ellittiche, binucleate.

Coltivazione –
La Bubbola umbonata è un fungo non coltivato.

Usi e Tradizioni –
La Macrolepiota mastoidea è un fungo molto ricercato per il suo sapore buono di nocciole; inoltre non richiede una cottura prolungata, come la consimile M. procera che risulta essere tossica da cruda.
Si raccomanda comunque di non scambiarla anche con il Chlorophyllum rachodes (che può causare seri problemi gastrici anche dopo cottura).

Modalità di Preparazione –
Della bubbola umbonata si consuma solamente il cappello, che può essere arrostito alla brace o impanato e fritto. Questo fungo, similmente alla Macrolepiota procera, si cucina semplicemente saltandola in padella e utilizzandolo come contorno o come ripieno di squisite frittate.
A differenza della M. procera ha bisogno di tempi prolungati di cottura minori, in quanto non presenta la tossicità da crudo della consimile; in ogni caso si consiglia sempre di sbollentare il fungo prima di procedere con impanatura e cottura.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Cetto B., 2008. I funghi dal vero, Saturnia, Trento.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *