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Specie Funghi

Lycoperdon pratense

Lycoperdon pratense

Il Lycoperdon pratense (Lycoperdon pratense Pers., 1797) è un fungo basidiomicete appartenente alla famiglia delle Agaricaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Fungi, Divisione Basidiomycota, Sottodivisione Agaricomycotina, Classe Agaricomycetes, Ordine Agaricales, Famiglia Agaricaceae e quindi al Genere Lycoperdon ed alla Specie L. pratense.
Sono sinonimi e binomi obsoleti: Utraria pratensis (Pers.) e Vascellum pratense (Pers.).

Etimologia –
Il termine Lycoperdon proviene dal greco λύκος lýcos lupo e da πέρδον perdon peto, loffa: loffa di lupo, per la particolarità del fungo di emettere a maturità, se colpito o schiacciato, silenziosi sbuffi di spore. L’epiteto specifico pratense proviene da prátum prato: dei prati, in riferimento all’ambiente di crescita.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Lycoperdon pratense è un fungo che cresce prevalentemente nei prati e pascoli, spesso gregario, nel periodo che va dall’estate all’autunno.

Riconoscimento –
Si riconosce per avere un corpo fruttifero sub-globoso che si attenua poi in un gambo tozzo e corto, di colore biancastro, poi bruno-giallastro, talvolta con sfumature rosa-aranciate; l’involucro esterno è furfuraceo, con piccoli aculei bianchi, mentre l’involucro sottostante liscio, che si apre prima mediante un piccolo poro (ostiolo), poi si allunga fino ad interessare tutta la parte fertile.
La carne è di colore bianco quando il fungo è molto giovane per poi divenire oliva-bruna; porzione basale sterile, separata nettamente dal resto mediante una membrana; ha un odore e sapore non definibili.
Al microscopio si notano delle spore globose od ovoidali, finemente verrucose, bruno-olivastre in massa.

Coltivazione –
Il Lycoperdon pratense non è un fungo coltivato.

Usi e Tradizioni –
Questo fungo è una specie distinguibile agevolmente in virtù della sua consistenza molliccia e spugnosa e per la presenza del diaframma membranoso (visibile sezionando il fungo). Si può confondere con specie appartenenti ai generi Calvatia o Bovista, ma questi sono privi del diaframma membranoso. Commestibilità
Viene considerato commestibile ma di scarso pregio e, comunque, è mediocre da giovane, quando la gleba è ancora bianca, privato del peridio e della subgleba.

Modalità di Preparazione –
Il Lycoperdon pratense si può preparare come altre vesce giovani eduli ma riveste una commestibilità mediocre.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Cetto B., 2008. I funghi dal vero, Saturnia, Trento.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.



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