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Nelumbo lutea

Nelumbo lutea

Il fior di loto americano (Nelumbo lutea Willd., 1799) è una specie acquatica appartenente alla famiglia delle Nelumbonaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Sottoregno Tracheobionta, Superdivisione Spermatophyta, Divisione Magnoliophyta, Classe Magnoliopsida, Sottoclasse Rosidae, Ordine Nymphaeales, Famiglia Nelumbonaceae e quindi al Genere Nelumbo ed alla Specie N. lutea.

Etimologia –
Il termine Nelumbo è la latinizzazione del nome indigeno cingalese con cui la pianta veniva chiamata nei luoghi d’origine. L’epiteto specifico lutea proviene da lúteus giallo: di colore giallo.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il fior di loto americano è una pianta con origini in un areale compreso tra le rive dei laghi e le paludi che si estendono nel sud-est degli Stati Uniti, Messico, Honduras e nei Caraibi, o anche le zone soggette a inondazioni delle stesse regioni. Successivamente si è diffuso più a nord negli USA, probabilmente grazie anche ai nativi americani che lo portavano insieme a loro utilizzandolo come fonte di cibo. Si tratta di una specie che, in ambienti idonei, tende a naturalizzarsi divenendo infestante, moltiplicandosi sia attraverso i rizomi che per mezzo dei semi.

Descrizione –
La Nelumbo lutea è una specie acquatica le cui radici rizomatose affondano nel terreno, mentre il fiore e le foglie emergono dalla superficie dell’acqua. Si riconosce in quanto le prime foglie prodotte all’inizio della primavera sono circolari e si sviluppano sul pelo dell’acqua come quelle delle ninfee. Successivamente spuntano delle foglie più grandi portate da piccioli lunghi anche 2 m (a partire dal rizoma) che sono peltate e di grandezza notevole, con diametro di 30–40 cm e ricoperte da una sostanza cerosa che le rende impermeabili. Le piante adulte sono alte in genere 80–150 cm dal pelo dell’acqua.
La pianta fiorisce dalla tarda primavera fino a protrarsi per tutta l’estate. Il colore dei petali varia dal bianco al giallo pallido (da cui il nome della specie). I fiori hanno un diametro di 18–28 cm e hanno 22-25 petali.

Coltivazione –
La coltivazione della Nelumbo lutea può essere operata in ambienti con condizioni climatiche particolari. Infatti per il periodo di coltivazione e l’esposizione, bisogna tenere presente che i fiori di loto, per sbocciare, hanno bisogno di almeno un periodo di 60 – 90 giorni con temperature comprese tra 24 °- 30 °C e almeno 6 ore di luce solare diretta. Per questo motivo si deve iniziare la coltivazione in primavera così da vedere la prima fioritura entro la fine dell’estate.
Inoltre, nonostante le sue esigenze, anche in condizioni di gelo della superficie acquosa, durante l’inverno, la pianta sopravvive e sarà pronta a riprendere la vegetazione durante la bella stagione successiva. Per la tecnica di coltivazione si può consultare la seguente scheda.

Usi e Tradizioni –
Il fiore di loto è una pianta acquatica di origini antichissime: è comparsa sulla terra ben 80 milioni di anni fa. A tale famiglia appartengono solamente due specie di piante: la nelumbo lutea che è originaria dell’America centro-meridionale e la nelumbo nucifera che invece è diffusa in Asia e in Australia. Entrambe producono questi caratteristici e bellissimi fiori, che possono avere diversi colori: bianco, rosa, rosso e giallo. Le foglie della pianta sono molto decorative e ogni parte risulta commestibile.
Il fior di loto americano infatti rappresentava per gli antichi nativi americani fonte di cibo; essi si nutrivano delle radici di questa pianta.
Oggigiorno viene utilizzato soprattutto come pianta ornamentale nei laghetti per via dei fiori e delle foglie molto appariscenti.
Questa specie è stata ibridata con N. nucifera ottenendo parecchi ibridi di grande bellezza.
A differenza del fiore di loto indiano (nelumbo nucifera), per questa specie di origini americane, non sono note potenziali proprietà terapeutiche, né tantomeno proprietà che possono essere sfruttate in ambito cosmetico. L’interesse per questo fiore di loto, pertanto, è soprattutto ornamentale e alimentare, poiché anch’esso è commestibile.

Modalità di Preparazione –
Il fior di loto americano veniva, soprattutto un tempo, consumata per scopi alimentari di essa si utilizzavano soprattutto le radici ed i semi. oggi l’utilizzo di questa pianta, in campo alimentare va sempre più scemando.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.



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